Befana, scatta il piano sicurezza

Come a Natale e a Capodanno, il piano di sicurezza per la Capitale riguarderà anche i giorni dell'Epifania o, per dirla riprendendo la tradizione romanesca, della Befana. Notti di luci e colori che, in un certo senso, contraddistingue la Città eterna che, nei giorni che precedono il 6 gennaio, si veste a festa soprattutto a Piazza Navona dove, da decenni, si svolge la consueta celebrazione con spettacoli e bancarelle. Come accaduto in occasione delle precedenti festività, la Questura ha predisposto misure di sicurezza apposite nei luoghi maggiormente sensibili e in quelli nei quali si prevede una maggiore concentrazione di persone. Precauzioni che, a ogni modo, riguarderanno anche il periodo dei saldi.

Metal detector a Piazza Navona

Sistemi di videosorveglianza, uomini e mezzi in campo e installazione di dispositivi di sicurezza in luoghi particolarmente frequentati: questo, in estrema sintesi, il piano pensato per la Befana nella Capitale, con Esercito e Forze di Polizia in borghese dispiegate per le vie dello shopping e anche nei centri commerciali più grandi. Il clou delle precauzioni sarà proprio a Piazza Navona, dove saranno installati metal detector in accesso all'area dove ci sono ancora le bancarelle e dove, come da tradizione, si svolgerà l'evento più importante della notte fra il 5 e il  6 gennaio. Per ragioni di sicurezza, la campienza massima dello storico luogo è stata fissata in 12 mila persone.

Vigilanza sui saldi

Poliziotti e Carabinieri, a Piazza Navona, effettueranno controlli mirati grazie all'ausilio dei metal detector ma l'allerta resterà elevata anche in tutto il resto dell'area del cosiddetto “Tridente”, in pieno centro storico mentre, d'intesa con la Gendarmeria Vaticana, sono stati elevati al massimo gli standard dei servizi in atto in Vaticano. Particolare attenzione, il questore Guido Marino ha posto sulle vie delle principali boutique capitoline, nelle quali si prevede un forte afflusso di persone in occasione dei saldi: un aspetto, questo, che rientra nella terza fase del piano 'Natale sicuro', avviato con le festività natalizie e, ora, concentrato sul regolare andamento delle celebrazioni laiche e religiose, oltre che degli eventi in programma che interesseranno molte zon della città.