Al via “ArtIngengno”, il festival romano dell’artigianato slow

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Se in passato manifattura e artigianato hanno reso possibile lo sviluppo delle industrie e della tecnologia, al giorno d’oggi decidere di avvalersi di tecniche artigianali non è più una necessità ma una scelta ben ponderata di chi riconosce in quei lavori non solo la bellezza di antichi processi, ma anche l’importanza di tramandare questi saperi. Nasce così “ArtIngegno” un viaggio in una dimensione alla quale non siamo più abituati; quella in cui uomini e donne portano avanti un progetto lontano dal marketing, ma trapelante di passione, talento e la bellezza.

Sabato 22 e domenica 23 ottobre, in via dei Cluniacensi, ecco due giorni di esposizione di artigianato artistico, dimostrazioni per scoprire come nascono gli oggetti e la possibilità di partecipare a dei workshop: dalla ceramica alla tessitura, dall’affresco al mosaico, dalla lavorazione del feltro a molto altro.

L’evento nasce per rivalutare e sostenere la cultura dell’artigianato slow, ovvero quell’artigianato dal quale prendono forma e vita oggetti unici, realizzati completamente a mano, fuori dalla moderna concezione di produzione compulsiva e omologata. Due giornate, dunque, di esposizione di oggetti che prendono vita dall’ingegno e dalla manualità di artisti del fatto a mano, dimostrazioni estemporanee di lavorazioni tradizionali o rivisitate, workshop e laboratori.