Primo piano

Segesta, ora è possibile visitarlo all’interno

Il tempio di Segesta, edificio sacro che si trova nella provincia di Trapani, dopo vent’anni torna accessibile e sono previste un programma di mostre

Era chiuso per motivi di sicurezza

Riapre al pubblico, dopo quasi vent’anni, il cuore del tempio dorico di Segesta. Da oggi i visitatori potranno accedere all’interno del maestoso edificio sacro, che finora era stato possibile ammirare solo dall’esterno per motivi di sicurezza, durante tutta la giornata e anche durante alcune aperture serali.

Le mostre

All’interno del tempio si troverà anche una delle installazioni di Elyma di Gandolfo Gabriele David, innescando riflessioni sul senso del sacro e sul rapporto con la natura. La mostra, curata dallo storico dell’arte Lori Adragna e dal direttore del Parco archeologico di Segesta, Luigi Biondo, organizzata da MondoMostre per il Parco archeologico, si snoda in un percorso punteggiato dalle opere e arricchito da una sezione curata dalle archeologhe Maria Cecilia Parra e Chiara Michelini, impegnate da anni nelle indagini archeologiche dei siti siciliani di Segesta e di Entella. La mostra è stata inaugurata ierialla presenza, tra gli altri, del dirigente generale del dipartimento Beni culturali e dell’identità’ siciliana, Mario La Rocca, e del direttore del Parco, Biondo.

Francesco Paolo Scarpinato: “Investire negli scavi archeologici”

Sara’ visitabile fino al 19 maggio 2024. Per l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato “le recenti scoperte nell’area della cosiddetta Casa del Navarca, nell’acropoli sud dell’insediamento, ossia l’antica strada lastricata che tagliava Segesta e l’altare decorato di eta’ ellenistica, e la grande attenzione che hanno suscitato confermano che bisogna investire negli scavi archeologici e nell’arricchimento dell’offerta culturale accessibile al pubblico”.

Tempio Grande

Il tempio di Segesta è un tempio elimico dell’antica città di Segesta sito nell’area archeologica di Calatafimi Segesta, comune italiano della provincia di Trapani in Sicilia.Il tempio, a volte denominato “Tempio Grande“, è stato costruito durante l’ultimo trentennio del V secolo a.C., sulla cima di una collina a ovest della città, fuori dalle sue mura. Si tratta di un grande tempio periptero esastilo (ossia con sei colonne sul lato più corto, non scanalate). Sul lato lungo presenta invece quattordici colonne (in totale 36 quindi, alte 10 metri). L’attuale stato di conservazione presenta l’intero colonnato della peristasi completo di tutta la trabeazione. Nonostante gli elementi costruttivi e le proporzioni della costruzione si riferiscano con chiarezza al periodo classico dell’architettura greca, il tempio presenta aspetti peculiari sui quali la storiografia non esprime pareri unanimi.

Fonte: Agi

redazione

Recent Posts

La spiritualità di San Epifanio di Costanza di Cipro

San Epifanio di Costanza di Cipro, Eleuteropoli (Palestina), 315 ca.- Mar Mediterraneo, 403. Proviene da…

12 Maggio 2024

Caritas, solidarietà a tavola

Mobilitazione solidale a sostegno della Caritas. Si terrà il 18 maggio la seconda edizione della…

12 Maggio 2024

“Un modello da seguire e valorizzare”. Sostegno alle famiglie

A sostegno delle mamme e dei bambini. “Il grado di progresso di una civiltà si…

12 Maggio 2024

Giornata dell’Infermiere: l’importanza di questa professione

"Nutriamo la salute": è questo lo slogan scelto dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche per…

12 Maggio 2024

Il significato dell’Ascensione di Cristo

Oggi festeggiamo la salita al Cielo di Gesù, quando due uomini in vesti bianche invitano…

12 Maggio 2024

L’Ascensione, festa della missione

Stiamo celebrando il “mistero pasquale” che comprende cinque momenti culminanti della vita del Signore: Passione,…

12 Maggio 2024