Roma c’è, crollo Lazio

Europa League. Giallorossi facili sull’Helsinki (3-0). Pesante sconfitta per i biancocelesti in Danimarca (5-1)

As Roma 15/09/2022 - Europa League / Roma-Hjk Helsinky / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Andrea Belotti

La Roma riscatta la sconfitta in Bulgaria e travolge all’Olimpico l’Helsinki. Troppo brutta per essere vera, la Lazio, dopo la vittoria sul Feyenoord, va incontro ad una bambola paurosa a Herning, prendendone cinque dal Midtjylland. Male la Fiorentina in Conference League.

La Roma ricomincia da tre

Tutto nella ripresa dopo un primo tempo anonimo. Decidono i gol di Dybala, Pallegrini e Belotti. Mourinho ritrova Zaniolo dal 1′. Riposo in vista dell’Atalanta per Smalling, Abraham e Paulo Dybala. Giallorossi in campo con la terza maglia rosa e nera. Mourinho ritrova Zaniolo che gioca accanto a Pellegrini, davanti c’è Belotti. Dietro c’è Viña. Finlandesi con il tridente Hostikka, Abubakar, Soiri.

Ma quella dei primi quarantacinque minuti è una Roma lenta e compassata, incapace di timbrare una partita che pure dopo quindici minuti l’ha visto in vantaggio di un uomo per un fallo da Tenho da ultimo uomo su Belotti. La Roma ci prova con Pellegrini, poi diventa un tiro al bersaglio. Buona l’intesa tra Belotti e Zaniolo che confezionano due buone occasioni, ma la Roma non la sblocca. Dentro Dybala e Smalling, fuori Viña e Ibanez nella Roma. E la Roma la sblocca subito, proprio con Paulo Dybala che raccoglie un invito di Pellegrini e dal vertice dell’area incrocia col sinistro: 1-0. Centoventi secondi e la Roma raddoppia con una percussione di Zaniolo che entra in area e la mette in mezzo. Pellegrini si trova sulla traiettoria e la mette dentro: 2-0. Cambio di passo con l’ingresso dell’argentino e in campo è un’altra Roma. E dopo l’ora di gioco arriva anche il primo gol di Andrea Belotti che sfrutta un cross basso di Zaniolo per metterla dentro a porta vuota. Finisce 3-0. Nell’altra partita del gruppo, il Betis batte per 3-2 a Siviglia il Ludogorets ed è in testa a punteggio pieno. Dietro a quota 3, giallorossi e bulgari.

Tracollo Lazio che ne prende 5 dal Midtjylland

Finisce con un clamoroso 5-1 la seconda di Europa League, con una Lazio impalpabile e in balìa dell’avversario, capace di fare gol con Milinkovic solo per un grossolano errore di Lossl. Alla MCH Arena di Herning la gara si sblocca prima della mezz’ora con Paulinho che la sblocca dopo un’azione insistita. Palla che tocca la traversa, poi sulla ribattuta girata che infila Provedel. Passano tre giri di lancette e i padroni di casa raddoppiano. Errore in uscita, palla a Kaba che mette dentro con irrisoria facilità. Midtjylland in totale controllo ma a inizio ripresa arriva il terzo gol. Luis Alberto centra il palo da calcio d’angolo e sulla ripartenza i danesi arrivano velocissimi in area, Cataldi stende Isaksen ed è rigore che Evander trasforma: 3-0. Sussulto Lazio con il gol di Milinkovic Savic che sfrutta un errore di Lossl. Ma non è serata e a stretto giro i danesi allungano ulteriormente. Isaksen va giù in area ed è ancora rigore, ma stavolta Evander sbaglia. Isaksen è lesto però a raccogliere la ribattuta e fare 4-1. Poi arriva anche il quinto gol: lo firma Sviatchenko. Finisce qui, un vero e proprio incubo per la Lazio.

Fiorentina battuta in Turchia

I viola perdono nel riscaldamento Quarta, dentro Mandragora. In Turchia, in casa del Basaksehir di Biglia e Okaka, i viola perdono per 3-0 per effetto della doppietta, un gol per tempo, messa a segno da Gurler, ma il secondo gol, quello che taglia le gambe alla Fiorentina, nasce da un pasticcio di Gollini. Nel finale il 3-0 di Traoré. Viola ultimi nel girone con un solo punto.