Pignataro chiede di chiudere i negozi di cannabis: “Tutelare la salute dei ragazzi”

La richiesta di Antonio Pignataro è stata fatta durante il convegno "Drug Prevention and Youth"

Pignataro

Durante il il convegno del “Gruppo Pompidou” a Venezia è intervenuto Antonio Pignataro, dirigente generale della Polizia di Stato e consulente del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha sollecitato la chiusura dei dei negozi di cannabis ligth 

Il Convegno: “Drug Prevention and Youth”

La chiusura dei negozi di cannabis ligth e’ stata sollecitata da Antonio Pignataro, dirigente generale della Polizia di Stato e consulente del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio deI ministri, durante il convegno del “Gruppo Pompidou” a Venezia, cui hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, i ministro della Sanita’, Orazio Schillaci, e dello Sport, Andrea Abodi, e i sottosegretari Bellucci e Frassinetti. Tema dell’incontro, cui sono intervenuti rappresentanti di diversi Paesi europea, “Drug Prevention and Youth” (I giovani e la prevenzione della droga).

Pignataro: “Devono essere chiusi per salvare la vita ai nostri ragazzi”

“Nessuno – ha detto Pignataro – criminalizza la filiera agroindustriale della canapa ma il messaggio lanciato ai giovani con l’apertura del negozi di cannabis light e’ stato dirompente. Nel caso in cui questi negozi vendono foglie, infiorescenze, olio e resina di canapa, devono essere tutti obbligatoriamente chiusi per salvare la vita ai nostri ragazzi, tutelare la loro salute ed evitare tribolazioni alle loro famiglie“. Pignataro ha anche espresso “la preoccupazione che in Italia non si verifichi come si rileva America la morte di circa 150 giovani al giorno per overdose oltre ad una crescita della spesa sanitaria in quei Stati dove e” stata liberalizza la cannabis”.

Fonte: Agi