In Germania, in seguito a un blitz della polizia, sono finite in manette 25 persone sospettate di preparare un attacco terroristico al Parlmaneto tedesco. Eseguiti due arresti anche all’estero: uno in Italia e uno in Spagna.
Blitz della polizia tedesca oggi in tutta la Germania dove sono stati arrestati 25 membri di un “gruppo terroristico” di estrema destra sospettato di pianificare un attacco al Parlamento: lo hanno dichiarato i procuratori federali in una nota. Gli appartenenti al movimento “Cittadini del Reich” (Reichsbuerger) sono sospettati di “aver fatto preparativi concreti per entrare con la forza nel Parlamento tedesco con un piccolo gruppo armato”, hanno dichiarato i procuratori. Sono stati eseguiti anche due arresti all’estero, uno in Italia e l’altro in Austria. Lo scrive la Dpa. Gli altri arrestati sono stati intercettati nelle regioni tedesche di Baden-Wuerttemberg, Baviera, Berlino, Assia, Bassa Sassonia, Sassonia, Turingia. In particolare, a Perugia la Polizia di Stato ha arrestato in un albergo un cittadino tedesco, ex ufficiale dei reparti speciali dell’esercito tedesco. Nella sua camera, i poliziotti hanno trovato e sequestrato materiale ritenuto riconducibile alla presunta attività sovversiva. Secondo le agenzie di stampa di Mosca, una donna con cittadinanza russa è stata arrestata nell’operazione speciale della polizia tedesca.
“La procura tedesca – scrive Ria Novosti – ha sottolineato di non avere motivi per ritenere che funzionari russi abbiano sostenuto i cospiratori”. La Tass riporta che secondo la Procura tedesca “i sospetti golpisti hanno contattato rappresentanti russi ma non hanno trovato sostegno”. Citata dalla Tass, la missione diplomatica russa a Berlino ha fatto sapere di non avere alcun contatto con rappresentanti di gruppi illegali in Germania. E il Cremlino ha rimarcato che non si può parlare di alcuna interferenza russa nella vicenda: “Questi – ha detto il portavoce Peskov rispondendo a una domanda sull’argomento – sono problemi interni della Germania. Loro stessi hanno detto che non ci possono essere speculazioni su un coinvolgimento russo. Ne abbiamo sentito parlare dai media, e non abbiamo niente da dire in proposito”.
Secondo gli inquirenti, il gruppo Reichsburger intendeva reclutare membri della polizia e dell’esercito tedesco per l’attacco allo Stato. L’inchiesta della procura federale coinvolge anche un militare del commando delle forze speciali del cosiddetto KSK della Bundeswher. Secondo quanto scrive la Dpa, l’abitazione di servizio e la casa del militare, nel Baden-Wuerttemberg, sono state perquisite. Il sottufficiale era già stato notato come no vax, in passato, mentre non avrebbe avuto collegamenti con episodi di estremismo precedenti. “La democrazia è in grado di difendersi. Da stamattina è in corso una grande operazione di anti-terrorismo. C’è il sospetto che si fosse pianificato un attacco armato agli organi costituzionali”. Lo ha scritto il ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschamann. Gli ha fatto eco la ministra dell’Interno Nancy Faeser: “Il nostro stato di diritto è forte. Sappiamo come difenderci con tutta la durezza contro i nemici della democrazia”. Secondo Faeser, “le indagini permettono di lanciare uno sguardo nel baratro di una minaccia terroristica dal milieu dei Reichsbuerger”.
Fonte Ansa
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