Primo piano

New York, de Blasio: “La metà degli abitanti sarà contagiata dal coronavirus”

Finora negli Stati Uniti si contano più di mille vittime, con 69.200 casi confermati. Ben 280 i decessi nello Stato di New York, il più colpito dall’epidemia, mentre a Miami è scattato il coprifuoco per tentare di fermare la corsa dei contagi, in vigore dalle 22 alle 5 del mattino. E’ consentito violarlo solo per lavoro, per le emergenze mediche e per far uscire il cane entro cento metri da casa. Il Sindaco di New, de Blasio lancia quindi l’allarme: “La metà degli abitanti sarà contagiata”.

Le Parole di de Blasio

La metà dei newyorkesi, circa 4 milioni di persone, sarà contagiata prima che il coronavirus faccia il suo corso naturale. E’ la tetra previsione del sindaco Bill de Blasio, alla luce degli ultimi dati sui decessi e sui contagi. “E’ plausibile – ha detto de Blasio – ed è molto preoccupante, ma dobbiamo iniziare a dire la verità”. Secondo l’assessore alla sanità della Grande Mela, Oxiris Barbot, l’epidemia potrebbe cominciare a rallentare a settembre.

I numeri a NY

La città galoppa verso i 40mila casi accertati: secondo gli ultimi dati diffusi dal governatore Andrew Cuomo siamo a 37.258, oltre 7mila in più in meno di 24 ore. E il bilancio delle vittime è salito a 385, circa 100 in più in meno di 24 ore.

Preoccupazione per la Louisiana

Con i suoi circa 1.800 casi positivi, la Louisiana sta registrando la crescita più veloce di coronavirus al mondo secondo il New York Times. La situazione è particolarmente grave a New Orleans, con oltre 800 casi, più del totale dei positivi in quasi quindici Stati. Il sospetto degli esperti è che la crisi possa essere stata accelerata dal “Mardi Gras”, la tradizionale festa di carnevale culminata il 25 febbraio, che attira migliaia di persone nelle strade e nei locali.

La più grande potenza militare del mondo, ora, deve fare i conti con un nemico a cui non si può sparare. Le armi degli Usa sono spuntate: il sistema sanitario è imparagonabile per livello di assistenza a quello italiano. Tanti cittadini hanno paura che non vengano assicurati a tutti i presidi sanitari. Mentre, il Presidente Trump dà il via ad un investimento di 2mila miliardi di dollari e si sbilancia ad affermare che gli Usa riapriranno tutto entro Pasqua. Tra quindici giorni. I numeri dicono altro.

Gianpaolo Plini

Recent Posts

Santa Giovanna Beretta Molla: il sacrificio per amore della figlia

Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…

28 Aprile 2024

“Rimanete in me e io in voi” Il commento di mons. Angelo Spina

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,1-8 https://www.youtube.com/watch?v=PywZEH2qHOs   In quel tempo, Gesù disse ai suoi…

28 Aprile 2024

Voce dei cattolici toscani. 40° anniversario

40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…

28 Aprile 2024

Comuni senza barriere: la sfida dell’uguaglianza

Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…

28 Aprile 2024

Sicurezza per i lavoratori, un diritto per tutti

Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…

28 Aprile 2024

Il modello di relazione sorprendente che ci propone Gesù nel Vangelo

Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…

28 Aprile 2024