Milan devastante al “Maradona”

Terza sconfitta stagionale per la capolista Napoli, la seconda interna: i rossoneri vincono 4-0 e volano al terzo posto alle spalle della Lazio. Quarte Roma e Inter

Napoli Milan
Mg Napoli 02/04/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Milan / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Alexis Saelemaekers

Quello che non ti aspetti. Il Milan sbanca Napoli, vince anzi, stravince al Maradona, infliggendo una sconfitta pesantissima alla capolista. Il primo round della sfida infinita è rossonero, in attesa della doppia sfida ai quarti di Champions, dove il Milan arriva con un altro spirito, sicuramente migliore rispetto a quello di un Napoli devastato in casa e chiamato a ritrovarsi in fretta. Il vantaggio sulle inseguitrici è rassicurante (+16 sulla Lazio), ma è innegabile che certe sconfitte non si digeriscono facilmente.

Il Milan cala il poker a Napoli e vola

Il Milan sbanca il Maradona, batte il Napoli nettamente e si prende il terzo posto solitario in classifica, scavalcando Roma e Inter. Decidono i gol di Leao, Brahim Diaz, ancora Leao e Saelemaekers. Il Napoli non c’è e non basta l’assenza di Osimhen per far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei rossoneri. Che invece se la giocano a tutto campo, trascinati da un Diaz imprendibile che prima serve un cioccolatino a Leao che con lo scavetto batte Meret per l’1-0, poi si mette in proprio, mette a sedere Mario Rui e la infila alle spalle di Meret. Vantaggio all’intervallo, netto, meritato. Il Napoli ci prova nella ripresa, ma il Milan è decisamente più solido. Giroud sfiora il 3-0 che invece trova lo scatenato Leao che manda al bar Rrahmani che scarica un sinistro potentissimo alle spalle di Meret per il 3-0 Milan. Non è finita perché Saelemakers parte da casa sua, mette a sedere tutti gli avversari e fa poker.

Lazio, colpo Champions

E’ fuga Lazio. I biancocelesti passano al Brianteo (2-0 al Monza) e staccano tutti al secondo gradino della scala dei valori. Decidono le reti di Pedro e Milinkovic-Savic. Nella Lazio non c’è Immobile, che parte dalla panchina, tridente con Felipe Anderson, Pedro e Zaccagni. Nel Monza Sensi e Caprari a sostegno di Petagna. La Lazio parte forte e alla prima occasione passa, anche per un erroraccio della difesa brianzola: Zaccagni scappa a destra, palla che arriva in mezzo dopo scivolate e deviazioni, Pedro se la ritrova tra i piedi e non sbaglia. Il Monza c’è e non molla e Petagna sfiora il pari. Ma la Lazio è cinica e spietata. Piazzato dal limite, alla battuta Milinkovic Savic, esecuzione perfetta e palla in rete: 2-0 e fine dei giochi. Finale con poche emozioni, dentro anche Immobile, con il Monza che al novantesimo si divora un gol fatto con Gytkjaer. Finisce qui, 2-0 Lazio e secondo posto blindato con un significativo +4 sul Milan e +5 su Roma e Inter. Champions sempre più vicina.

Roma quarta insieme all’Inter

Al quarto posto sale la Roma che batte all’Olimpico la Samp, aggancia l’Inter e torna a rivedere la Champions. Finisce 3-0 grazie ai gol di Wijnaldum, Dybala ed El Shaarawy. Tante assenze nella Roma che deve rinunciare a Cristante, Mancini, Ibanez e Kumbulla, ovvero l’intera difesa. La Roma parte forte dando l’impressione di volerla indirizzare subito, ma sulla sua strada trova un portiere, il 34enne Ravaglia, cha ha salvato la porta doriana a più riprese. Nella ripresa la Samp resta in dieci per il rosso a Murillo. Ma la Roma passa: Matic mette in mezzo senza neppure guardare, Wijnaldum si sgancia e di testa stavolta fulmina alle spalle di Ravaglia. Dybala manda fuori di poco di mancino sfiorando un gol pazzesco, Ravaglia si oppone ancora a Smalling, poi stende Wijnaldum. Irrati e il var non hanno dubbi, rigore. Calcia Dybala che non sbaglia e fa dieci gol in campionato: 2-0 e partita chiusa. Nel recupero arriva anche il 3-0 di El Shaarawy che completa il pomeriggio perfetto dei giallorossi.