Coronavirus, tasso di positività al 7,78%. Figliuolo: “Serve la svolta”

Il Commissario straordinario traccia il piano vaccini: "Dobbiamo andare a regime con 500 mila vaccinazioni al giorno"

Coronavirus

Altri 21.315 positivi al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Un numero che, unito ai 273.966 tamponi, riporta il tasso di positività a livelli elevati: dal 6,98% di ieri al 7,78%. Un dato significativo, considerando che nella giornata di ieri i test erano stati 372.944, ovvero più o meno 100 mila in più. L’aumento del tasso di positività sale quindi dello 0,8%. Per quanto riguarda le terapie intensive, sono 243 gli ingressi giornalieri, 100 in più, per un totale di 3.082. Un numero che si avvicina al picco toccato nell’aprile 2020, con 4.068 pazienti ricoverati in tali reparti.

Coronavirus, la situazione vaccinale

Sul piano della campagna vaccinale, nelle prossime settimane si inizierà a mettere in pratica il piano pensato dal Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo. Nel frattempo, nelle ultime 24 ore, sono state somministrate 180.081 dosi di vaccino, per un totale di 6.610.347 dall’inizio delle somministrazioni. Aumentano i richiami: i vaccinati con due dosi, infatti, sono 1.968.796, ovvero più 46.724 rispetto alla giornata di ieri. Sul tema, in giornata, è intervenuto lo stesso commissario Figliuolo, ospite a “Che tempo che fa”. Il generale ha spiegato che “sarebbe delittuoso non vaccinare tutori e i caregiver, i badanti per dirla in italiano. Si sta capendo ora che è il momento della svolta o perderemo tutto noi lo dobbiamo alle nostre radici, ai nostri anziani”.

Il piano vaccini

Per quanto riguarda il numero di dosi, Figliuolo ha fatto sapere che a fine mese “arriveremo a 15 milioni di dosi di vaccini, nel prossimo trimestre ne avremo 52 milioni, nel terzo 84 milioni di dosi. C’è stata una forte azione del presidente Draghi sui vertici delle case farmaceutiche, ho sentito quasi tutti gli amministratori delegati. Ad aprile inizierà ad arrivare Johnson e Johnson, un vaccino monodose, con circa 25 milioni di dosi nel secondo trimestre, che è come averne 50 milioni”. L’obiettivo è garantire quanto promesso: “Dobbiamo andare a regime con 500 mila vaccinazioni al giorno per far sì che entro fine settembre almeno l’80% degli italiani sia vaccinato”.