Usa, vaccino verrà approvato il 10 dicembre. Biden contatta Fauci

Il Presidente Usa Joe Biden e, a destra, il virologo Anthony Fauci

“Se tutto va bene inizieremo a distribuire il primo vaccino anti Covid-19 subito dopo il 10 dicembre, e riteniamo di poterlo portare in tutte le 64 giurisdizioni dei vari Stati Usa autorizzate entro 24 ore dall’approvazione della Fda. A quel punto dovremmo essere in grado di iniziare a somministrarlo”. Per la prima volta il ministro della Sanità Usa, Alex Azar, ha snocciolato date e dati sulla prima immunizzazione della Pfizer e BioNtech. Il 10 si deciderà se il Comitato darà parere favorevole all’autorizzazione di emergenza.

Biden avvia i contatti con Fauci

Il team di Joe Biden ha avviato i primi contatti con il virologo Anthony Fauci, a capo negli Usa dell’Istituto nazionale delle malattie infettive e massimo esperto di coronavirus. Lo riporta la Cnn. La strategia anti-Covid è il primo punto dell’agenda di Biden che appena insediato alla Casa Bianca intende varare un piano nazionale per la lotta alla pandemia.

La transizione è già iniziata”, ha detto lo stesso Biden nel corso di un’intervista a Nbc, la prima da presidente eletto. “Stiamo già partecipando ai briefing, stiamo già avendo avendo delle riunioni di lavoro con il Covid team della Casa Bianca, e stiamo discutendo non solo come distribuire il vaccino ma come renderlo disponibile a tutti”.

“Stiamo già partecipando ai briefing e stiamo già avendo avendo delle riunioni di lavoro con il Covid team della Casa Bianca, e stiamo discutendo non solo su come distribuire il vaccino ma anche su come renderlo disponibile a tutti”.

Biden ha quindi aggiunto di sperare che il vaccino arrivi prima del suo insediamento e ha chiarito come per lui la precedenza andrà data al personale che lotta in prima linea contro la pandemia e alle scuole.

Biden: “non sarà un terzo mandato Obama”

“Il mio non sarà un terzo mandato Obama”, ha assicurato Biden, nella sua prima intervista tv da presidente eletto. La sua amministrazione non solo rappresenterà un momento di rottura e di cambiamento radicale con i quattro anni di Donald Trump alla Casa Bianca, ma sarà anche una svolta rispetto agli otto anni passati da vicepresidente accanto al suo amico Barack. “Oggi – ha spiegato alla Nbc  – gli Stati Uniti affrontano un mondo totalmente differente” riferendosi alla pandemia.

Apertura ai repubblicani

Biden apre comunque agli avversari politici e allo stesso Trump. Nel primo caso afferma di non essere contrario all’ipotesi dell’ingresso nella sua squadra di governo di un repubblicano che ha votato per Trump, in nome di quella unità nazionale da recuperare e che per lui é la priorità delle priorità: “Potrei prenderlo in considerazione, il mio obiettivo è unire il Paese, l’era del dialogo politico violento deve finire”.

E poi assicura come non userà mai il dipartimento di giustizia “come uno strumento personale” per indagare e in qualche modo punire Trump: “Questo é quello che farebbe lui”, ha aggiunto.