Stroncato da un’infarto, così è morto Giancarlo Golzi, il batterista e cofondatore dello storico gruppo Matia Bazar che si è spento ieri in tarda serata, nella sua casa a Bordighera(Imperia).
La sua carriera, prima ancora che con il famoso gruppo ligure, ha inizio con i Museo Rosenbach, band dal sound rock progressive che negli anni settanta si affacciava anche in Italia, favorendo quello che sarebbe stato un vero e proprio cambiamento epocale nel mondo della musica italiana.
Nel ’75 si unirà a Piero Cassano, Carlo Marrale, Aldo Stellita e Antonella Ruggiero formando i Matia Bazar che avranno il loro debutto con il singolo “Stasera…che sera!”. Nella storia del gruppo Golzi è stato l’unico membro sempre presente e proprio nell’ultimo periodo era impegnato nella celebrazione dei 40 anni della band.
Tra i primi a commentare la tragica scomparsa su Twitter è stato Eros Ramazzotti: “Eri un grande professionista umile e di grande rispetto, io ti ricordo per la tua gentilezza che oramai è rara in questo mondo, non solo quello musicale. Guardaci da lassù e portaci dove il mare è più blu. Ti voglio bene Gian”.
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