Tromba d'aria nel pisano. Un morto a Pavia

Vigilia di Pasqua segnata dal maltempo, specie al centro-nord della Penisola. Il forte vento, i temporali e le improvvise grandinate hanno contraddistinto a pù riprese questo sabato che, delle miti temperature primaverili dei giorni scorsi, conserva solo il ricordo.

Un morto

Il fatto più tragico si è verificato a Bosco Grande, in provincia di Pavia, dove un pastore romeno di 53 anni è morto dopo essere stato colpito da un grosso ramo che si era staccato da un pioppo a causa del forte vento.

La morte risale a ieri sera ma il cadavere dell'uomo, che stava facendo pascolare le pecore, è stato trovato solo questa mattina. A vegliare la salma, il fedele cane pastore, mentre le pecore sono state ritrovate poco distanti: si erano sparse nei campi.

Tromba d'aria

I danni alle infrastrutture peggiori si sono registrati invece nel pisano. A causa di una forte tromba d'aria, il tetto di un centro profughi – che ospitava 12 richiedenti asilo – è stato gravemente danneggiato. Nessun ferito tra gli ospiti che sono stati fatti evacuare e alloggiare in altre strutture.

Sono state ben 49 le abitazioni con i tetti scoperchiati o danneggiati a Ghezzano e, in parte Colignola, le due frazioni del comune di San Giuliano Terme, sempre nel comune di Pisa, maggiormente colpite dalla tromba d'aria che ha imperversato per buona parte della mattinata di oggi e che, nel cimitero di Ghezzano, ha fatto cadere alcuni cipressi. Il sindaco Sergio Di Maio ha dovuto chiudere il campo santo per motivi di sicurezza.

Versilia

Il maltempo ha colpito anche la Versilia e in particolare la linea ferroviaria nella zona di Torre del Lago, a Viareggio (Lucca), dove i fulmini hanno danneggiato alcune centraline elettriche.

Venezia

Torna anche l'acqua alta a Venezia. L'alta marea molto sostenuta non ha raggiunto però la misura temuta (120 cm) prevista dal meteo, fermandosi ad una massima di “soli” 117 centimetri sul medio mare, verso la mezzanotte. Sufficiente ad allagare circa il 25% del suolo del centro storico. Per la gioia dei turisti.

Brucia la quercia secolare

A Villanova Sant'Antonio a Fossalta di Portogruaro (Venezia) un fulmine ha colpito una quercia plurisecolare, di circa 800 anni, danneggiandola gravemente. Come riporta Il Gazzettino di Venezia Mestre, verso le 9 di questa mattina il fulmine ha centrato la quercia, simbolo locale tanto da essere qualificato come monumento nazionale – facendola bruciare. Per i pompieri non è stato facile domare le fiamme perchè il rogo era scoppiato all'interno della maestosa fagacea.