A S. Pietro migliaia di fiori dall'Olanda

Per il 32° anno consecutivo saranno i fiori provenienti dall'Olanda a fare da cornice alla celebrazione della Messa di Pasqua in Piazza San Pietro presieduta da Papa Francesco domani alle 10, seguita alle 12 dalla recita del Regina Coeli, la preghiera mariana che nel periodo pasquale sostituisce l'Angelus, e dalla benedizione Urbi et Orbi. La piazza si trasformerà in un immenso giardino realizzato con quasi 50.000 fiori e piante giunti direttamente dall’Olanda. La posizione degli alberi e dei lavori floreali è studiata per non disturbare lo svolgimento della Messa Pontificale e per agevolare le inquadrature televisive della solennità, seguite da milioni di telespettatori in tutto il mondo.

I riferimenti simbolici

La Pasqua di Resurrezione del Signore rappresenta un evento unico per sottolineare il ruolo importante che i fiori e le piante rivestono nella vita di tutti. L’addobbo floreale, oltre a incorniciare la liturgia, vuole enfatizzare il messaggio pasquale di Papa Francesco ed è ricco di riferimenti simbolici. Novità di quest’anno è l’uso di quasi 1.000 rami di Cymbidium, che risaltano in grandi composizioni floreali, alte diversi metri. Il Cymbidium, tra i fiori olandesi più venduti al mondo, è un’orchidea particolarmente resistente e durevole, che simboleggia l’amicizia e l’amore puro. Nella simbologia cristiana le macchie sui petali dell’orchidea rappresentano il sangue di Cristo. L’addobbo comprende centinaia di esemplari gialli, colore simbolo di luce e di gioia per la resurrezione di Cristo. Per la decorazione dell’altare, invece, sono stati scelti fiori di Cymbidium verde, il colore della speranza, della forza, della calma e della pace.

L'ideatore

L’allestimento è opera di una squadra di fioristi olandesi, coordinati da Paul Deckers, che confida: “I primi preparativi hanno già avuto inizio nello scorso autunno con la selezione dei fiori e delle piante più belli. Ogni anno è una vera e propria corsa contro il tempo! Il giovedì prima di Pasqua il camion proveniente dall’Olanda arriva con un carico di 30 tonnellate di fiori, piante e alberi. In poco più di due giorni Piazza San Pietro viene trasformata in un giardino primaverile”.

I numeri

La disposizione dei bulbi fioriti in lunghe file, che collegano la piazza all’altare, evoca l’immagine dei famosi campi fioriti nei Paesi Bassi: 20.000 tulipani, 6.000 giacinti, 13.500 narcisi e 2.000 Muscari sfoggiano la loro fioritura variopinta. Come di consueto, prevalgono il giallo e il bianco, colori della Città del Vaticano. La gamma dei colori spazia, poi, dal rosso all’arancio, al blu, al bianco e al rosa. Ai piedi della scalinata catturano lo sguardo grandi composizioni a sfera, interamente realizzate con 3.500 rose grandiflora Avalanche bianche, rosa pallido e rosa salmone. Le sfere simboleggiano l’unione dei popoli mediante i fiori. La scalinata che porta lo sguardo dei fedeli verso l’altare è addobbata con ampie bordure a semicerchio di narcisi gialli. Al passaggio di Papa Francesco verso l’altare è come se fossimo in un tipico campo fiorito olandese. Nei giardini spiccano grandi lavori floreali creati con 500 di Roselily, gigli a fiore doppio di colore rosa intenso, e 1.000 splendidi Delphinium di colore celeste che, nel linguaggio dei fiori, esprimono l’amore sincero verso l’alto, la luce, il cuore grande. I lati dell’entrata della Basilica di San Pietro sono fiancheggiati da 16 tigli fioriti allevati a colonna e 10 betulle, alte 6 metri. Gli alberi formano uno sfondo verde che mette maggiormente in risalto la vivace tavolozza di colori nella piazza, che accoglie le migliaia di fedeli che assistono alla Messa del Santo Padre.