San Silvestro in famiglia per gli italiani. Si spenderanno in media 76 euro

Quasi due italiani su tre (64 per cento) consumeranno a casa il cenone di fine anno, divisi tra chi preferisce organizzare nella propria abitazione (34 per cento) e chi è stato invitato da amici o parenti (30 per cento). E’ quanto risulta da una indagine di Coldiretti/Ixé in vista della notte di San Silvestro per i quale si prevede che saranno destinati alla tavola in media 76 euro a nucleo familiare. Tra chi sceglie di mangiare fuori, il 9 per cento va al ristorante mentre il 5 per cento preferisce l’agriturismo dove – secondo la Coldiretti – cresce la presenza di giovani che trascorrono la notte più lunga dell’anno nella tranquillità delle campagne facendosi tentare dalle golosita’ gastronomiche tradizionali presenti sulle tavole imbandite degli agriturismi senza farsi sconvolgere dalle chiassose feste in piazza e dalle lunghe serate delle discoteche. Tra le nuove tendenze si afferma l’apericena leggera da consumare nei pub o nei bar dove sempre piu’ spesso vengono organizzate feste e divertimenti.

Dopo spumante e panettone, sul podio dei prodotti irrinunciabili delle feste di fine anno sale sorprendentemente – sottolinea la Coldiretti – il cotechino o lo zampone che viene gustato a tavola da quasi tre italiani su quattro (73 per cento) spesso in accoppiata con le lenticchie (78 per cento). Il segno di una maggiore attenzione all’economia nazionale e alla sobrieta’ dei comportamenti viene anche dal fatto che le ostriche rimangono un must per appena il 9 per cento degli italiani, mentre l’8 per cento non rinuncia al caviale. In forte crescita del 9 per cento – continua la Coldiretti – e’ il menu a chilometri zero con i prodotti locali e di stagione che sara’ servito al 43 per cento degli italiani anche per aiutare il territorio e l’economia.