Salvini: “Fare piena luce sul caso Regeni”

In un colloquio “lungo e cordiale” intercorso stamattina a Il Cairo, il ministro dell'Interno e vicepremier italiano Matteo Salvini ha avuto modo di affrontare il tema della morte del ricercatore italiano Giulio Regeni con il presidente egiziano Abd Al Fattah Al Sisi e con il ministro dell'Interno egiziano. Lo riferisce il Viminale in una nota in cui si precisa che il colloquio in particolare “ha riguardato il rafforzamento delle iniziative in tema di sicurezza, contrasto all'immigrazione clandestina e al terrorismo”.

Venerdì scorso, 13 luglio, il presidente della Camera, Roberto Fico, ha incontrato i familiari di Regeni e ha assicurato loro che quella del figlio è “sicuramente è una vicenda che seguiamo con attenzione”. Fico ha inoltre aggiunto: “E speriamo in una risoluzione veloce del caso”. Il 24 gennaio 2016 del giovane italiano, che si trovava a Il Cairo per svolgere una ricerca sui sindacati, si perdevano le tracce. Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, il suo corpo privo di vita, sfigurato dalle torture subite, veniva ritrovato sul ciglio della superstrada che collega Il Cairo ad Alessandria. Ancora misteriose le cause che hanno portato alla morte di Regeni: dopo che i rapporti tra Italia ed Egitto si erano deteriorati, nel settembre scorso l'Italia ha rimandato a Il Cairo il proprio ambasciatore.