Andare avanti sulla riforma del Senato. E’ l’auspicio espresso da Giorgio Napolitano in un intervento pubblicato sul Corriere della Sera. “La scelta – ha ricordato l’ex capo dello Stato- è quella della natura del nuovo Senato con cui si intende porre termine alla stortura storica del bicameralismo paritario, dando vita a un Senato che rappresenti le istituzioni territoriali. Questa è la scelta di sostanza, al di là di aspetti procedurali da definire, che ha come suo conseguente e ineludibile corollario la esclusione di una elezione di futuri senatori a suffragio diretto e con metodo proporzionale”.
La modifica su quel punto nodale del testo già approvato in prima e in seconda lettura, ha proseguito Napolitano, “farebbe cadere l’impianto di base della riforma, quale era stato delineato e ampiamente concordato in molteplici occasioni e luoghi istituzionali negli ultimi anni, per non parlare di precedenti molto più lontani”. L’ex presidente della Repubblica ha rivolto “un forte appello” a quanti sono tentati dal “disfare la tela” della riforma del Senato.
Orientamenti, insiste l’ex capo dello Stato, “rischiosi per le sorti di una già troppo tardiva riforma costituzionale di cui l’Italia, la democrazia repubblicana, il nostro Parlamento hanno profondo bisogno. Si è discusso a lungo e liberamente; la strada è aperta per l’adozione, da parte dell’assemblea del Senato, di modifiche e puntualizzazioni utili e non dirompenti rispetto a una costruzione di riforma come quella ormai già giunta a buon punto”.
In tutta Italia sono in corso cortei e manifestazioni per il Primo Maggio. I sindacati…
La politica si unisce per onorare il 1 Maggio, Festa dei Lavoratori. Molti i messaggi…
Per il ponte del Primo Maggio, nonostante il tempo incerto, sono state prenotate in media…
"La fede è la virtù che fa il cristiano. Perché essere cristiani non è anzitutto…
Il progetto di risoluzione sul genocidio di Srebrenica è considerato dai serbo-bosniaci un "fattore destabilizzante"…
La festa, istituita da Pio XII nel 1955 e complementare a quella del 19 marzo,…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni