Renzi dalla Leopolda: “Qui parla l’Italia che crea posti di lavoro”

Matteo Renzi, mentre in concomitanza a Roma la Cgil lo criticava, dal palco della Leopolda parla al ‘suo’ popolo e lo esorta “a non cambiare ma a cambiare l’Italia”. Durante il discorso ha detto una frase che farà discutere: “Io al massimo faccio due mandati fino al 2023”. Parole che sanno di ‘autorottamazione’. Le critiche piovono soprattutto dall’ ex amico Pippo Civati che lo boccia affermando che “Renzi ormai parla come Berlusconi”.

“Qui parla l’Italia che crea posti di lavoro”. Così il Premier ha aperto la giornata di lavoro alla Leopolda numero 5, la kermesse più cara all’ex sindaco di Firenze che proprio qui diede inizio alla scalata del Paese. “Stiamo facendo un lavoro molto serio sui contenuti con oltre 100 tavoli. Ma per un paio di ore ascolteremo storie di impresa: grandissime aziende, alcune tra le più grandi in Italia, chi vive l’esperienza dell’impresa sociale e storie di piccole imprese. L’obiettivo è riuscire a raccontare come anche in tempi di crisi si possa fare impresa”. “C’è una polemica in corso perché nella manovra abbiamo recuperato un po’ di denari dalle slot machine, ha detto Renzi. Polemiche che penso e spero possano essere superabili”.

Dal recinto del PD sono arrivate però le prime, prevedibili, critiche. “Penso che più imbarazzante della contro manifestazione della Leopolda non ci sia niente”. Lo sottolinea Rosy Bindi, a margine della manifestazione della Cgil, dicendo: “Spero che Renzi ascolti questa piazza”.