RENZI AMMETTE LA SCONFITTA: “HA VINTO M5S, MA NON E’ UN VOTO DI PROTESTA”

“Non ha vinto la protesta ma il cambiamento”. Matteo Renzi continua a battere su questo tasto nel commentare il risultato dei ballottaggi delle amministrative. Il governo, dunque, non è entrato in ballo, non c’è alcun reale dato che possa destare preoccupazioni in vista della vera partita da vincere: il referendum di ottobre sulla Costituzione.

Ma questo, ha aggiunto, non cambia quanto avvenuto a Roma, a Torino e in diverse città prima amministrate dal Pd. E infatti Renzi ammette: “La franchezza porta a dire che c’è un elemento politico nazionale molto forte che esce dai ballottaggi. È la vittoria contro il Pd dei 5 Stelle in quasi tutti i comuni dove il M5s si è presentato. Vittoria netta e indiscutibile. Ma non drammatizziamo, né minimizziamo”.

Messaggio, quest’ultimo, spedito alla minoranza dem che è pronta a dare battaglia nella prossima direzione, in programma venerdì 24 giugno. Renzi si presenterà pronto all’appuntamento ribadendo che il Pd ha vinto (vedi Milano) dove correvano candidati sponsorizzati dallo stesso premier e ha perso, invece, nelle città in cui correvano esponenti dell’ala sinistra del partito.