Sarà Felice Casson il candidato sindaco di Venezia del centrosinistra. La vittoria nelle primarie è stata annunciata su Twitter dallo stesso senatore di area civatiana: “Risultati definitivi: 7168 voti, pari al 55.6%. Pellicani 3147 voti, 24.4%. Molina 2573 voti, 20%”. Poco dopo il ringraziamento a “tutti coloro che hanno partecipato alle #primarieVenezia. Ora col centrosinistra lavoriamo per vincere le elezioni comunali”. Quella per Venezia è una partita importante; l’ultimo primo cittadino, Giorgio Orsoni, si è dimesso dopo lo scandalo del Mose e ora il comune è commissariato.
“Con il centrosinistra unito, non c’è spazio per il centrodestra in città” ha tweettato ancora Casson, che oggi ha rilasciato un’intervista a Repubblica. “Il nostro popolo ha chiesto di voltare pagina con forza, nel nome della trasparenza, della legalità e dell’etica – ha detto l’ex magistrato -. Un segnale importante, ha vinto tutta Venezia”. Casson ha ribadito di essere “per una politica pulita, trasparente, di controllo. So benissimo che non possiamo limitarci a dire sempre no bloccando le attivita’ territoriali, economiche, commerciali, imprenditoriali e così via che ci sono sul porto e sulle grandi navi. Ma dobbiamo essere in grado di mettere in pratica proposte credibili e attuabili da contrapporre a chi vuole arricchirsi con il malaffare, a chi anzi lo ha fatto negli anni passati”.
Il senatore ha però escluso che il voto a Venezia abbia valore nazionale: “Non credo, è figlio di quello che è accaduto in questi mesi”. Quanto a Massimo Cacciari, che aveva appoggiato il suo sfidante Nicola Pellicani “chi se ne importa, davvero. Quando giorni fa ha fatto una conferenza stampa per dire che sosteneva Pellicani mi sono detto:è andata, sono alla disperazione completa. Ora comincia una nuova era”.
