Matteo Renzi a Catania: serve restituire la speranza alle comunità

“Occorre restituire speranza alle comunità”: esordisce così il premier Matteo Renzi, durante la sua visita ufficiale a Catania, insieme al sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio. Il presidente del Consiglio, dopo avere visitato gli stabilimenti Working Capital di Telecom Italia e l’azienda Condorelli di Belpasso, ha incontrato gli amministratori al palazzo degli Elefanti, dove è stato accolto dal sindaco Enzo Bianco.

Parla alla comunità catanese il premier, ma soprattutto a quella parte che soffre a causa della mancanza di lavoro: “Chi non ha mai messo la fascia al collo non ha capito che la vita di una comunità ha a che vedere con la vita dei sindaci istante per istante”. “Un disoccupato per un sindaco – ha aggiunto – non è un dato Istat ma un dramma personale e familiare che conosce personalmente”.

“Gli occupati stanno aumentando – ha rassicurato il premier – con più di centomila occupati da febbraio”. Ma non basta, ha ribadito con fermezza Renzi: “siccome negli anni precedenti si è perso un milione di posti di lavoro, per riuscire a recuperare c’è ancora tanto tanto lavoro da fare e lo faremo”. Secondo il presidente del Consiglio, “serve guardare il bicchiere mezzo pieno, perché gli occupati stanno aumentando anche se di poco, rispetto a quello che vogliamo”.

Nel frattempo un piccolo gruppo di contestatori si è radunato davanti alla sede di Telecom: inoltre, contatti tra polizia e manifestanti si sono registrati in via Vittorio Emanuele vicino al Duomo di Catania, dove un corteo non autorizzato con una ventina di giovani ha tentato di ‘forzare’ il blocco delle forze dell’ordine per andare in municipio, dove è atteso il premier.