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MATTARELLA: “IL MEDITERRANEO NON PUO’ DIVENTARE UN CIMITERO”

Il Mediterraneo non può diventare un grande cimitero per le persone che cercano una condizione migliore”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando con i giornalisti a Zagabria dopo l’incontro con la presidente della Repubblica di Croazia, Kolinda Grabar. “I trafficanti di esseri umani vanno contrastati con tutte le forze possibili” ha aggiunto il capo dello Stato. L’auspicio dei due presidenti è stato quello di un lavoro fianco a fianco con l’Europa per risolvere l’emergenza.

“L’Italia è il Paese più esposto agli sbarchi dei migranti dall’Africa – ha detto Grabar-Kitarovic – ma dobbiamo essere tutti insieme in Europa a trovare i modi per eliminare le cause che inducono quelle persone a lasciare i loro Paesi d’origine”. Mattarella ha aggiunto che sulla questione “c’è piena comprensione, sotto tutti i punti di vista: del soccorso in mare, del contrasto ai trafficanti e del contrasto al terrorismo”. La consapevolezza “è quella del sostegno all’affrontare la vicenda, che non è un problema italiano ma europeo”.

I due capi di Stato si sono anche soffermato sui rapporti fra Italia e Croazia che, sono “ottimi, anche se c’è spazio per una ancor migliore cooperazione in campo economico”. Stando ai dati dell’Istituto di statistica croato (Dzs), il Bel Paese è il primo partner commerciale estero della Croazia. Nel 2013 in Croazia sono stati importati beni per un valore complessivo di ben 1,2 miliardi di euro, mentre l’export della Croazia in Italia ammontava a 600 milioni di euro. Sulla politica interna, infine, Mattarella si è soffermato sui dati diffusi dal ministero del Lavoro oggi. “Sono confortanti, naturalmente sono ancora dati iniziali da prendere tutti con cautela. Però sono dati che cominciano a essere confortanti e incoraggiano la fiducia”.

Daniele Vice

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