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Mattarella alle donne: “Senza di voi l’Italia sarebbe più povera”

“Senza le donne, l’Italia sarebbe più povera e più ingiusta. Siete il volto prevalente della solidarietà. Il volto della coesione sociale” sono le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolte alle donne italiane, intervenendo al Quirinale in vista della festa dell’8 marzo. “Dovremmo ricordarlo costantemente – ha aggiunto – e non dovremmo smettere mai di ringraziarvi. E dunque auguri. È la vostra festa, la festa delle donne. Ed è bene che, anche quest’anno, la cerimonia si svolga qui, al Quirinale”. All’incontro oltre a Mattarella erano presenti i presidenti di Camera e Senato e altri esponenti del Governo, tra i quali il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, quello dell’Ambiente, Gianluca Galletti, la titolare della Pubblica amministrazion,e Marianna Madia, il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi e il collega del Lavoro, Giuliano Poletti.

“Donne, siete milioni di professioniste, di docenti, di casalinghe, di lavoratrici dipendenti, di imprenditrici, di disoccupate, di madri, di nonne e di ragazze. Donne consapevoli che badano all’essenziale. Su di voi grava il peso maggiore della crisi economica” ha sottolineato ancora il capo dello Stato. Prima dell’inizio della cerimonia, nel salone delle Feste del Quirinale, Mattarella e Giannini hanno premiato i vincitori del concorso “Terra e donna”, alcuni alunni della scuola primaria e secondaria.

Il ministro del Lavoro Poletti ha detto: “L’8 marzo non può essere solo una giornata celebrativa, ma l’occasione per fare un bilancio di ciò che è stato fatto e ciò che c’è ancora da fare per un miglioramento complessivo della condizione delle donne”. “In particolare – aggiunge – credo che aumentare il tasso di occupazione femminile e valorizzare l’apporto professionale delle donne al mercato del lavoro siano due obiettivi essenziali da perseguire per promuovere una crescita migliore del Paese”. Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sottolinea invece che “rimangono grandi e gravi le violazioni dei diritti del genere femminile”.

Nel suo discorso Mattarella ha affrontato anche il tema dell’ambiente: “La crescita globale è un obiettivo giusto e positivo, ma occorre governarne i contraccolpi sul piano della salvaguardia dell’ambiente, non si può continuare a gestire la questione ambientale con l’esclusiva ottica dell’emergenza. E vorrei qui dare atto al Parlamento di aver compiuto un importante passo in avanti nella definizione del reato di disastro ambientale: un crimine grave finora sanzionato con pene inadeguate”. Il Presidente sottolinea, quindi, il ruolo che le donne possono avere nell’affrontare la tematica: “Le donne con la loro capacità di visione e sensibilità ci insegnano che la prevenzione dei disastri ambientali è una cultura che va radicata all’interno della società e delle istituzioni italiane e che nel medio e lungo periodo salva vite, produce risparmi e genera ricchezza”.

don Marco Mondelci

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