Mario Conoci è il nuovo sindaco di Alghero

E'Mario Conoci è il nuovo sindaco di Alghero. Il candidato sardista sostenuto dalla coalizione di centrodestra ha vinto al primo turno delle elezioni comunali ottenendo il 53,1% delle preferenze e ha strappato la città al centrosinistra. Il sindaco uscente Mario Bruno, sostenuto da Pd e dalle liste civiche “Sinistra in Comune” e “Per Alghero”, si è fermato al 31,93% e già a scrutinio in corso si è congratulato con il suo avversario e successore in Comune. E' ancora in corso lo spoglio delle elezioni amministrative in Sardegna. A Cagliari, dove non si presentava il candidato del Movimento 5 Stelle, dopo lo scrutinio di 130 sezioni su 174, il candidato del centrodestra Paolo Truzzo è avanti con il 50,7% mentre la candidata del centrosinistra Francesca Ghirra si attesta al 47,2%. Situazione inversa a Sassari dove, a circa metà scrutinio, è avanti il candidato di centrosinistra Mariano Brianda con il 33,3%, inseguito dal chirurgo Gian Vittorio Campus, ex sindaco, ex consigliere regionale e senatore di An e Forza Italia, sostenuto da liste civiche, che si attesta al 31,2%. Il candidato di centrodestra Mariolino Andria è al 17% e il candidato M5s Maurilio Murru è al 14,3%. 

Piccoli comuni

Sono nove i sindaci già eletti in Sardegna su 28 amministrazioni al voto. Si tratta di piccoli centri nei quali l'affluenza è stata di oltre il 50%, percentuale che in caso di un solo candidato vale come quorum per eleggerlo a primo cittadino del paese. Si tratta dei comuni di Ortueri nel Nuorese (dove ha vinto Francesco Carta), Sorradilenell'Oristanese (Pietro Arca), Illorai (Titino Sebastiano Cau, di fatto primo sindaco leghista nella Regione) e Putifigari (Giacomo Contini) nel Sassarese; Clara Michelangeli a Onanì e Paolo Ledda a Sarule, in provincia di Nuoro; Renato Melis a Esterzili, Gianluca Serra a Genoni, nel Sud Sardegna; Emanuele Cauli a Magomadas in provincia di Oristano. Sui 390mila elettori chiamati alle urne per la scelta di sindaci e consiglieri comunali in 28 comuni, solo il 59% degli aventi diritto è andato a votare, con una flessione di circa 7 punti percentuali in sensibile calo rispetto alla tornata elettorale precedente.