In pieno agosto torna ad incombere sull'Italia l'ombra lunga dello spread. Il differenziale di rendimento tra il Btp e il Bund tedesco sale a 276 punti base col tasso sul decennale del Tesoro al 3,06%. Superati dunque i 268 punti a cui si era spinto venerdì scorso complici anche i forti acquisti sui Bund come asset rifugio in virtù dell’acuirsi della crisi turca. Secondo alcuni osservatori, come si legge su Finanzaonline, “il mercato continua a guardare con diffidenza all’Italia con l’avvicinarsi del mese di settembre che vedrà aprirsi la delicata fase dell’approvazione della legge di bilancio 2019 che potrebbe portare a forti attriti con l’Europa”.
A dare l'allarme a Palazzo Chigi è Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che dice: “A fine agosto i fondi speculativi ci aggrediranno, può accadere quello che è successo a Berlusconi sette anni fa. E l'opposizione, in crisi, farà di tutto per saltarci addosso”. Dalle colonne di Libero Giorgetti prosegue: “L'Europa e le elite temono questo governo” legastellato. L'esponente del Carroccio si dice comunque “preoccupato il giusto. L'attacco – spiega – io me lo aspetto, i mercati sono popolati da affamati fondi speculativi che scelgono le loro prede e agiscono. Abbiamo visto cos'è accaduto a fine agosto nel '92 e sette anni fa con Berlusconi. In estate ci sono pochi movimenti nelle Borse, è un periodo propedeutico a iniziative aggressive nei confronti degli Stati, guardi la Turchia”. Ma “se arriva il temporale, apriremo l'ombrello. L'Italia – ricorda Giorgetti – è un grande Paese e ha le risorse per reggere, anche grazie al suo grande risparmio privato. Quello che mi preoccupa è che, nel silenzio generale, gran parte del risparmio italiano è stato portato all'estero e quindi la gestione dei nostri titoli non è domestica”. Quinindi l'Italia è alla mercè del fuoco straniero? “Gliel'ho detto, il governo populista non è tollerato. La Ue teme che, se funziona in Italia, altri Paesi possano imitarci”.
All'allarme di Giorgetti risponde Luigi Di Maio. Intervistato dal Corriere della Sera, il vicepremier spiega: “Io non vedo il rischio concreto che questo governo sia attaccato, è più una speranza delle opposizioni. E se qualcuno vuole usare i mercati contro il governo, sappia che non siamo ricattabili. A Palazzo Chigi non c'è Berlusconi che rinunciò per le sue aziende”. Di Maio afferma inoltre che “le nostre idee mirano a stabilizzare la situazione economica italiana. I provvedimenti fondamentali del contratto li faremo col massimo rispetto degli equilibri di bilancio, ma anche chiedendo all'Europa di farci fare le riforme che ci permetteranno di abbattere il debito pubblico”.
La Juve produce molto ma raccoglie il nulla, solo un punto che non serve ad…
Hamas ha diffuso un video che mostra due ostaggi a Gaza. Lo ha riferito Haaretz.…
In Italia, negli ultimi dieci anni, sono state circa 60mila le persone morte per malattie…
Ventinove giovani alfieri della Repubblica: un riconoscimento alla solidarietà, ai comportamenti virtuosi e all'attenzione per…
Nel 2023 la platea degli occupati in Italia ha toccato i 23,6 milioni di unità,…
La temperatura risale durante questo fine settimana, dopo le massime di circa 12 gradi toccate…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni