L’Ocse rivede in positivo le stime sulla crescita italiana nel 2015 grazie anche al rafforzamento del suo mercato del lavoro, che sostiene i consumi. Lo ha spiegato la capo economista dell’ente parigino, Catherine Mann nella conferenza stampa di presentazione dell’aggiornamento di interim dell’Economic Outlook. “In Italia abbiamo visto miglioramenti su lavoro, sono cresciuti i tassi di partecipazione e sono stati creati più posti di lavoro”.
Questi andamenti “sostengono i consumi a livelli superiori a quelli previsti, e questa è una delle ragioni per cui abbiamo alzato le nostre previsioni di crescita sull’Italia”. Ovviamente la Penisola trae beneficio anche dall’andamento positivo delle economie vicine, ma in generale, secondo la Mann “ci sta un processo di riforme importanti in corso”. Un quadro positivo dunque anche se, avverte l’Ocse, nel 2016 la crescita subirà un lieve rallentamento. Invece di attestarsi all’1,8%, come era stato previsto inizialmente, il Pil arriverà solo all’1,6%.
Prima il vertice europeo con i sindacati, poi il Consiglio dei ministri con le misure…
Beato Benedetto da Urbino, sacerdote cappuccino Urbino, 13/09/1560-Fossombrone (Pesaro e Urbino), 30/04/1625 Marco Passionei proviene…
Povertà e benessere. L'Italia tagliata in due. I contribuenti più ricchi sono in Lombardia (27.890 euro)…
Gli hospice come luoghi di salvaguardia della sacralità della vita. Papa Francesco ne riconosce e…
Il 30 aprile del 1975 truppe nordvietnamite e Vietcong, appoggiate da un centinaio di carri…
L'intelligenza artificiale sta emergendo come una delle tecnologie più promettenti e rivoluzionarie, con il potenziale…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni