Istat: disoccupazione giovanile al 44,2%, è il nuovo record

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E’ record per la disoccupazione giovanile in Italia. Secondo le cifre dell’Istat, ad agosto, il tasso di disoccupazione fra i giovani nella fascia di età compresa fra i 15 e i 24 anni ha raggiunto il 44,2%: il picco dal 1977, anno in cui l’Istituto nazionale di statistica diede il via alle rilevazioni trimestrali.

Mentre il tasso generale di disoccupazione è sceso leggermente, quello giovanile non è mai stato così alto: sono 710 mila i giovani fra i 15 e i 24 che non riescono a trovare lavoro.  Inoltre, dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i così detti giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro: circa 4 milioni 372 mila giovani, cifra in aumento dello 0,2% su base annua e dello 0,7% nel confronto congiunturale.

Rispetto a luglio scorso, il tasso di disoccupazione giovanile è salito di 1 punto percentuale, mentre nei 12 mesi scorsi l’aumento è di 3,6 punti percentuali. Sul totale dei giovani, infatti, il tasso di incidenza dei disoccupati è dell’11,9%, in crescita di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013: in un solo anno,  l’Italia ha perso 88 mila occupati nella fascia 15-24 anni.

In generale, il tasso di disoccupazione in Italia si attesta al 12,3%, in calo di 0,1 punto percentuale rispetto allo scorso anno e di 0,3 punti percentuali in termini congiunturali: i disoccupati, attualmente, sono 3 milioni e 134mila.  Ad agosto gli occupati sono 22,38 milioni: invariati su base annua, ma in aumento dello 0,1% rispetto a luglio scorso.