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Il fondo Elliott conquista il cda

Grande successo per il fondo Elliott: la lista di Paul Singer si è aggiudicata, con il 49,84%, la maggioranza del consiglio di amministrazione, beffando i rivali di Vivendi. Decisivo il voto di Cassa depositi e prestiti, con il suo 4,9% a sostegno di Elliot e dei suoi 10 consiglieri, ora in maggioranza rispetto ai 5 rimasti al fondo Vivendi. Soddisfazione in sede a Rozzano, dove l'esito del voto è stato accolto con entusiasmo dall'assemblea poiché, come spiegato dai vincitori in una nota, “manda un segnale forte all'Italia” e apre “la strada della massimizzazione della creazione di valore per tutti gli stakeholder di Tim”. Un altro modo per dire che l'egemonia di un unico socio resterà una parentesi da chiudere. “Attendiamo con impazienza il dialogo costruttivo e le considerazioni ponderate del board indipendente sulle varie proposte di creazione di valore, incluso il ripristino del dividendo nei tempi appropriati”.

Il nuovo cda

Il nuovo board di Telecom sarà dunque composto da 10 effettivi del fondo Elliott (Fulvio Conti, Alfredo Altavilla, Massimo Ferrari, Paola Giannotti de Ponti, Luigi Gubitosi, Paola Bonomo, Maria Elena Cappello, Lucia Morselli, Dante Roscini, Rocco Sabelli). Esattamente la metà quelli dell'ex fondo maggioritario Vivendi (Amos Genish, Arnaud Roy de Puyfontaine, e come indipendenti Marella Moretti, Michele Valensise e Giuseppina Capaldo). Altissima la percentuale di presenza in assemblea con 4100 azionisti per il 67,15% del capitale: probabilmente anche l'affluenza alla votazione ha finito per favorire il fondo Usa che, ora, inizierà il nuovo corso forte di una maggioranza di spessore. Subito dopo la separazione legale, il nuovo cda dovrà come prima mossa “esplorare delle alternative” sul destino della rete e il “potenziale di una conversione delle azioni risparmio”.

Rilancio in Piazza Affari

Nonostante la marcata sconfitta, il fondo Vivendi non intende disimpegnarsi affermando che “supporta Genish e la sua strategia industriale a lungo termine. Saremo molto attenti e vigili affinché la strategia non cambi”. Parole riportate da Simon Gillham, direttore della comunicazione del fondo francese, il quale ha anche spiegato che Vivendi non dismetterà le proprie quote in quanto “azionista di lungo termine”. La vittoria del fondo Elliot rilancia Tim anche a Piazza Affari: il titolo, che prima del voto perdeva lo 0,8%, ora segna un rialzo dell'1,15% a 0,85 euro. Resta comunque positiva anche Vivendi (+1%) sulla Piazza di Parigi.

redazione

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