EXPO, RENZI E’ CERTO: “L’ITALIA VINCERA’ LA SFIDA”

Expo 2015 sarà una sfida che l’Italia dovrà vincere a ogni costo. Da Milano passa anche il futuro del nostro Paese, un treno da non perdere, soprattutto per l’appeal internazionale che la rassegna avrà. Per questo Renzi sta puntando forte sull’evento, oggi il premier ha visitato il cantiere meneghino per verificare di persona lo stato dei lavori, che proseguono leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia. “Ce la faremo – ha detto – correndo un po’ alla fine, come è nel nostro Dna”. Il capo del governo si è detto certo che “alla fine venderemo 10 milioni di biglietti” e “nessuna famiglia italiana non verrà ad Expo”. Una sfida, dunque, che verrà vinta come quella delle riforme “il cui traguardo è vicino”.

“Nessuna famiglia italiana non verrà ad Expo” è stata la certezza espressa dal capo del governo, che ha parlato di 3 milioni di biglietti già venduti nel nostro Paese e che “alla fine saranno più di 10 milioni”. Secondo il presidente del Consiglio, se l’esposizione “è come in passato luogo dello scandalo, la gente ha paura, ma visto che è una pagina chiusa, questa è una partita che non riguarda solo Milano e la Lombardia ma riguarda l’Italia”.

“Questo è il rush finale e facciamo vedere di cosa è capace l’Italia” ha sottolineato ringraziando gli addetti e le imprese che stanno lavorando al cantiere, che sta diventando “sempre più bello”. Anzi, secondo Renzi, l’ esposizione “è una cattedrale laica”. E lui ha rivendicato di averci messo la faccia nel momento in cui, in mezzo agli scandali, c’era chi gli suggeriva di prendere le distanze. Nella sua visita il premier è stato accompagnato fra gli altri dal commissario Giuseppe Sala e dal ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che ha la delega all’Esposizione universale, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e il governatore Roberto Maroni.