Per il M5S queste elezioni sono state un trionfo“. Siamo stati i vincitori assoluti”. Così Luigi Di Maio, candidato primo ministro del M5S, nelle ore subito successive al voto che ha sancito il 32% alla Camera e 31,7 al Senato per il movimento creato dal comico Beppe Grillo.
“E' un onore poter ricevere questo consenso, a diversi punti dalla seconda” lista, che è la Lega. La nuova legislatura avrà molti nuovi deputati e senatori del M5S. “Abbiamo triplicato i parlamentari”, esulta Di Maio.
Il trentenne campano ha inoltre commentato: “Noi rappresentiamo l'intera nazione, non posso dire lo stesso di altri, che rappresentano forze locali“. Questa presunta peculiarità del M5S – ha proseguito – “ci proietta direttamente verso il governo”. “Abbiamo questa responsabilità”, ha detto laconico Di Maio.
Quella che si apre, secondo il leader “grillino”, è una nuova era per il Paese. Quello di ieri è stato secondo lui “un voto post-ideologico, che riguarda i grandi temi irrisolti della nazione. Per questa ragione siamo consapevoli che i cittadini hanno votato il nostro programma, per questo vogliamo rispettarlo“. Di Maio ritiene che “abbiamo l'occasione storica per realizzare soluzioni che gli italiani aspettano da trent'anni”.
Il M5S non chiude le porte al dialogo con le altre forze. “Siamo aperti a un confronto con tutte le forze politiche”, a partire dall'elezione dei presidenti di Camera e Senato. Così Di Maio, che infine ha aggiunto con toni tripudianti: “Oggi inizia la Terza Repubblica, e sarà quella dei cittadini italiani”.
