Abbiamo detto al presidente Mattarella che sentiamo tutta la responsabilità di esser la prima forza politica di lavorare il prima possibile per assicurare una maggioranza ad un governo del cambiamento”. Così Luigi Di Maio dopo l'incontro per le consultazioni con Sergio Mattarella in Quirinale, dove il leader M5S è arrivato a piedi.
Di Maio si è detto pronto a governare mantenendo l'attuale posizione dell'Italia in geopolitica e nell'Unione europea. “Con noi al governo l'Italia resterà alleata dell'Occidente nel Patto atlantico, nell'Unione europea e monetaria: è questo l'obiettivo”. E poi si è detto pronto a formare un asse con altre forze politiche: “Un contratto di governo si può sottoscrivere o con la Lega o con il Pd. Questi sono i due interlocutori, è chiaro che sono due soluzioni alternative”. E ha quindi aggiunto: “Dopo gli incontri capiremo con chi si potrà sottoscrivere il contratto di governo”.
A proposito del veto del M5S nei confronti di Forza Italia, che porterebbe la coalizione di centrodestra a spaccarsi, Di Maio ha precisato: “Non vogliamo spaccare la coalizione di centrodestra ma non riconosciamo una coalizione di centrodestra, perché non solo si sono presentati alle elezioni con tre candidati premier ma perché si sono preparati alle consultazioni separati. E una di queste forze non riconosce il M5S, perciò ci rivolgiamo alla Lega“.
