Cop23: Italia solo 16esima nella lotta ai cambiamenti climatici

L'Italia è solo 16esima al mondo per performance climatica, ovvero negli sforzi per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima. I dati sono stati diffusi nell'annuale rapporto Germanwatch, presentato ieri alla Cop23 Unfccc di Bonn. Per il nostro Paese, riporta Ansa, ha collaborato allo studio Legambiente.

Soglia critica

Legambiente e Germanwatch sottolineano che anche quest’anno nella classifica del Rapporto, “Nessun paese si attesta in una delle prime tre posizioni, in quanto nessuno di questi ha raggiunto la performance necessaria per mantenere le emissioni globali ben al di sotto della soglia critica dei 2° C, secondo quanto previsto dall’Accordo sul clima di Parigi”.

Ad aprire la graduatoria, al quarto posto, è la Svezia che si conferma la Nazione che ha raggiunto i migliori risultati. Seguono la Lituania (5°) e il Marocco (6°), che consolida la sua leadership in Africa. L'India è 14/a grazie alle basse emissioni pro-capite e lo sviluppo delle rinnovabili. la Francia si piazza al 15/o posto.

Italia sedicesima

L'Italia conferma il 16/o posto dello scorso anno “grazie alla buona performance nelle rinnovabili – spiaga Legambiente – dovuta all’onda lunga degli investimenti degli anni precedenti, arrestatasi purtroppo nel 2014, e dal contributo dell’efficienza energetica. Un risultato raggiunto nonostante l’assenza di una politica climatica nazionale adeguata agli obiettivi di Parigi”.

“Un’assenza che tuttavia si fa sentire sempre più: le emissioni in Italia – dice Legambiente – sono continuate a crescere anche nel 2016 dello 0.4% rispetto all’anno precedente e dopo il 2% del 2015, invertendo la tendenza positiva degli anni scorsi che ha consentito alla Penisola una consistente riduzione delle emissioni attestatasi nel 2016 al 16.4% rispetto al 1990″.

Usa 56esima

Peggio del Bel Paese alcune “grandi” della Terra come la Germania (22/a), la Cina (41/a) e – soprattutto – gli Stati Uniti, addirittura 56esimi. “La strada per contrastare in maniera efficace i cambiamenti climatici e contribuire a mantenere e rendere concreti gli impegni presi con gli Accordi di Parigi è ancora in salita, nonostante alcuni timidi passi avanti”, conclude Legambiente.