Continua a tenere banco la discussione sulla sentenza arrivata a Genova due giorni fa, con la quale i giudici concedevano le attenuanti generiche a un uomo che aveva ucciso la sua compagna perché spinto “da un misto di rabbia e di disperazione, profonda delusione e risentimento”. Una vicenda su cui è interventuo anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “Dobbiamo chiarire, con forza, che nessuna reazione emotiva, nessun sentimento, pur intenso può giustificare o attenuare la gravità di un femminicidio”. Sul punto della cosiddetta “tempesta emotiva”, il premier spiega che “in realtà per cogliere appieno e criticare il significato di una sentenza occorrerebbe una specifica competenza tecnica. Ma vi è un aspetto di più ampia portata culturale, che riguarda il dibattito pubblico, e su cui la politica può e anzi deve legittimamente intervenire. Ed è in questa ultima prospettiva che dobbiamo chiarire, con forza, che nessuna reazione emotiva, nessun sentimento, pur intenso, può giustificare o attenuare la gravità di un femminicidio”.
Le sentenze, ha premesso Conte, “si possono discutere. Anzi, in tutte le democrazie avanzate il dibattito pubblico si nutre anche di questa discussione. L'importante è il rispetto dei ruoli e, in particolare, la tutela dell'autonomia della magistratura”. Allo stesso tempo, secondo il premier, “la crescita e lo sviluppo della nostra società deve muovere dal rispetto e dalla valorizzazione del patrimonio femminile: le donne, tutte le donne, sono una grande ricchezza, una preziosa risorsa che ci consentirà di costruire una società migliore. Dobbiamo maturare questa convinzione giorno per giorno, dobbiamo lavorare costantemente a questa rivoluzione culturale”. Chi invita ad andare cauti sulla vicenda di Genova (ma anche su quella di Bologna, precedente solo di qualche giorno), è il segretario dell'Associazione nazionale magistrati, Alcide Maritati: “Le sentenze si possono sempre criticare ma se si estrapolano frasi messe in circolazione sui media o sui social in maniera semplicistica questo scatena un dibattito non consapevole, che non parte dalla lettura del provvedimento giudiziario ma, scandalisticamente, estrapola una frase dal contesto logico, giuridico o argomentativo che invece andrebbe conosciuto”.
L'esercito israeliano ha preso il controllo del valico di Rafah sul lato di Gaza. Le…
L'area dei Campi Flegrei ha registrato un altro sciame sismico, dopo quelli recenti. Poco dopo…
Il decollo della navicella spaziale Starliner della Boeing, destinata a trasportare gli astronauti della NASA…
L'esercito israeliano ha confermato la morte di due soldati riservisti, entrambi 31enni uccisi da un…
Al palazzo di vetro di New York si è tenuto un incontro tra il Capo…
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, incontrando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni