Berlusconi fa lo sgambetto a Fitto. Commissariata Fi pugliese

Il braccio di ferro dentro Forza Italia si fa sempre più serrato. L’ultimo atto della guerra a distanza tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto è la decisione di commissariare la costola pugliese del partito azzurro, presa nelle stanze di Palazzo Grazioli. Un vero e proprio sgambetto all’ex ministro per i Rapporti con le regioni che nella sua terra ha sempre dettato i ritmi della politica. Il provvedimento verrà ratificato nella prossima, infuocata, riunione del Comitato di presidenza. Le redini passeranno nella mani di Luigi Vitali, già sottosegretario alla Giustizia nei precedenti governi guidati dall’ex Cavaliere, indicato, fra l’altro, come possibile candidato per le prossime Regionali.

Come conseguenza della misura saranno azzerati i vertici provinciali e la gestione delle prossime liste elettorali. Sarà Vitali, insieme a Berlusconi, coordinerà la composizione degli elenchi; il leader avrebbe già individuato candidati giovani, in grado di raccogliere consensi anche al di fuori dell’elettorato di base. Con questa strategia la corrente fittiana verrà indebolita, perdendo chance e posti in consiglio Regionale. La notizia ha messo in allarme gli azzurri pugliesi, prontamente rassicurati dal commissario in pectore. Sembra che Berlusconi voglia far pagare a Fitto e ai suoi la diserzione al vertice del gruppo convocato dall’uomo di Arcore pochi giorni dopo la nomina di Sergio Mattarella.