Il ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia, annuncia che il decreto che taglierà di netto il numero delle auto blu ministeriali è pronto per la pubblicazione in gazzetta ufficiale. Gli enti pubblici potranno disporre di 5 vetture ma questa è un cifra limite che vale solo per le amministrazioni più grandi ovvero dai 600 dipendenti in su. La disponibilità di auto si abbasserà a 4 per gli enti che hanno dai 400 ai 600 addetti, a 3 tra i 200 e i 400, a 2 tra le 50 e le 200 unità fino ad arrivare ad una sola macchina per le amministrazioni fino a 50 dipendenti. Si sa, le statistiche pongono l’Italia come il paese che dispone di più auto blu in Europa e non a caso già nel 2011 fu prevista una riduzione del 50% sulle spese di ogni ente in ambito di acquisto, manutenzione, noleggio, gestione auto e buoni taxi.
Secondo il censimento periodico del Formez, dal dicembre 2011 ad agosto 2014, le tanto discusse auto ministeriali si sono ridotte da 8.619 a 5.578 unità. Il decreto messo in atto dal governo Renzi prevederà dunque un ulteriore taglio del 30%. Le vetture in eccesso potranno essere vendute oppure cedute alle Onlus.
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