Ma la decisione di Riccardo Muti di non dirigere “Aida” e “Le nozze di Figaro” da subito ha avuto conseguenze abbastanza pesanti per il Teatro dell’Opera. Infatti anche il coreografo belga Micha van Hoecke ha dato le dimissioni.
E così anche per la direzione del corpo di ballo si punta sulle quote rosa: il presidente della Fondazione Teatro dell’Opera, Ignazio Marino, vorrebbe come coreografa Eleonora Abbagnato, orgoglio italiano che attualmente è ètoile dell’Opera di Parigi. Comunque il futuro del Teatro non è ancora certo: dopo gli scioperi e le proteste dei mesi scorsi, ora rischia di chiudere i battenti. Una chiusura che potrebbe essere anche temporanea per poi ripartire in grande stile.
«Un’occasione per superare le barriere e costruire ponti»: è l'obiettivo della Settimana di preghiera per…
I disturbi del neurosviluppo causano difficoltà nelle interazioni sociali, nelle funzioni cognitive ed emotive. Negli…
L'Ue alza allo 0,9% le attese sul Pil dell'Italia nel 2024. Le attese sulla crescita…
Al termine della Conferenza dei Capigruppo che si è conclusa a Palazzo Madama è stato…
L'ultimo rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (Aea) sull'impatto dei cambiamenti climatici sulla salute umana in Europa…
Il governo di Gerusalemme, dietro la proposta del leader dell’esecutivo Netanyahu, ha respinto all’unanimità la…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni