ALCOOL-DIPENDENZA: ITALIA IN FONDO ALLA CLASSIFICA OCSE

Per una volta essere il fanalino di coda non è una cattiva notizia. L’Italia è, infatti, in fondo alla classifica dei Paesi Ocse per consumo di alcool. Ogni nostro concittadino consuma in media 6,1 litri l’anno di bevande alcoliche, dato lontanissimo rispetto a quello di Francia (12), Germania (11), Australia (10,1) e Spagna (9,8). Il nostro Paese è inoltre quello che ha registrato il calo più notevole della quantità media di alcool pro capite consumato tra l’inizio degli anni Novanta e oggi, con una contrazione di oltre il 40%. Nella maggior parte dei casi, circa i due terzi, a essere consumato è soprattutto il vino (4 litri pro capite all’anno), seguito, a larga distanza, da birra (1,4 litri) e superalcolici (0,7 litri). Una situazione che l’Ocse valuta come “di minimo rischio” per la salute pubblica a livello generale. Non mancano, però, elementi preoccupanti, soprattutto per le fasce più giovani della popolazione, tra cui aumentano fenomeni di consumo eccessivo e “binge drinking”.

In generale, ha spiegato il direttore della sezione Lavoro e politiche sociali dell’Ocse, Stefano Scarpetta, una diminuzione dell’uso di alcool è indubbiamente positiva, e “non c’è dubbio che questo contribuisca alla salute generale, e alla performance del sistema sanitario ed economico”. Ma ciò che preoccupa è l’aumento della concentrazione del consumo di alcool, ovvero del numero di persone che bevono molto, a un livello particolarmente nocivo per la salute. Per questo, ha aggiunto, serve “focalizzarsi su politiche mirate ai forti bevitori, soprattutto nella popolazione più giovane”, che si avvicina all’alcool sempre più presto (il 70% dei quindicenni italiani ha già bevuto almeno una volta, contro il 37% nel 2002) e mostra un incremento degli episodi di consumo eccessivo.

Per proteggere i giovani il ministero della Salute ha lanciato una campagna contro gli abusi, affidandosi alle note di Elio e le Storie Tese che hanno scritto la canzone “Alcool snaturato (una serata speciale). L’iniziativa è stata presentata ieri mattina al Liceo Kennedy di Roma. Sono circa 775mila i minori tra gli 11 e i 17 anni che nel 2014 hanno consumato bevande alcoliche. In media 1 ragazzo su 5 e 1 ragazza su 6 consuma bevande alcoliche: il 10,5% dei maschi e il 7,9% delle ragazze bevono lontano dai pasti.