YEMEN: E’ GUERRA APERTA. APPELLO DELL’ONU PER UN IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO

Sulla guerra in Yemen è intervenuto il segretario generale delle Nazioni Unite che chiede un immediato cessate il fuoco nel Paese. L’appello di Ban Ki-moon è stato lanciato durante un discorso al National Press Club a Washington e il suo auspicio è quello di avviare i negoziati tra le parti in conflitto, così da poter permettere agli interventi umanitari di raggiungere la poverissima nazione mediorientale. Intanto proprio ieri i miliziani di qaedisti hanno preso il controllo di uno dei principali aeroporti nel sud del Paese, il Riyan di Mukalla. La conquista dello scalo è avvenuta dopo un conflitto a fuoco con l’esercito regolare.

Ormai lo Yemen è sempre più sull’orlo del baratro, continuano i raid della coalizione araba intervenuta dal 26 marzo a fianco del presidente Hadi e i ribelli Houthi non cessano la loro offensiva per ottenere sempre più terreno. L’inviato speciale dell’Onu, Jamal Benomar, si è dimesso dopo gli inutili sforzi per ottenere una transizione politica pacifica.

Il bilancio dei morti continua a salire, a quasi un mese dall’inizio della guerra si contano oltre le 500 vittime, di cui 70 solo nell’ultima settimana. Cresce anche il numero dei rifugiati, nei campi profughi dell’Unhcr a Gibuti sono già 130 mila. Sale la tensione anche tra i Paesi coinvolti, l’Iran proprio ieri ha condannato i bombardamenti della coalizione a guida sauidta e ha respinto le accuse dell’Arabia sull’ipotesi che l Repubblica Islamica sostenga militarmente gli insorti.