VENEZUELA, IL PARLAMENTO APPROVA L’AMNISTIA PER 70 PRIGIONIERI POLITICI

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Il parlamento del Venezuela, controllato dall’opposizione, ha approvato nella serata di martedì una legge che mira a liberare decine di attivisti imprigionati, sollevando uno scontro con il governo chavista. Il presidente Nicolas Maduro, successore di Huugo Chavez,  ha già dichiarato che porrà il veto alla legge in quanto “protegge i terroristi e i criminali”. Con l’entrata in vigore della legge, oltre 70 persone considerate come prigionieri politici dall’opposizione, fra i quali il leader anti-Maduro, Leopoldo Lopez, verrebbero liberati.

Il presidente del Palramento Henry Ramos Allup ha dichiarato la legge votata in seconda battuta, suscitando gli applausi e l’acclamazione dell’opposizione, mentre i chavisti hanno protestato perché sostengono che questa norma lascerà impunite delle violazioni contro i diritti dell’uomo.

“Questa legge intende porre le basi di una riconciliazione nazionale”, ha affermato la deputata Delsa Solorzano, promotrice della norma che prevede la liberazione di oltre 70 “prigionieri politici” e l’amnistia di centinaia di venezuelani “perseguitati ed esiliati” per la loro opposizione al chavismo, ha dichiarato Solorzano. I giuristi dubitano che questa norma possa entrare in vigore, perché Maduro può sempre rinviarla al Tribunale supremo di giustizia , la più alta istanza giudiziaria del paese, considerata vicina al presidente.