TURCHIA, AL VIA I COLLOQUI PER IL NUOVO GOVERNO

“Non abbiamo né pregiudizi né precondizioni” per la formazione di un governo di coalizione, ma non vogliamo “perdite di tempo”. Lo ha affermato il premier incaricato della Turchia Ahmet Davutoglu, leader del partito islamico Akp, a poche ore dall’inizio del primo giro di consultazioni per la formazione del nuovo governo dopo le elezioni del 7 giugno. “Siamo pronti a discutere tutte le opzioni che il processo di formazione di un governo richiede”, ha aggiunto Davutoglu parlando ieri sera durante un evento organizzato dall’Akp a Istanbul in occasione della rottura del digiuno del mese di Ramadan. “Spero che si possa creare al più presto un nuovo governo in un modo che sia accettabile per tutti – ha proseguito nelle dichiarazioni riportate stamani dalla stampa turca – Il nostro unico obiettivo è formare questo governo attraverso la comprensione reciproca e senza perdite di tempo”.

Per oggi sono previsti i primi colloqui tra Davutoglu e il leader del partito kemalista Chp, Kemal Kilicdaroglu. Poi domani dovrebbe essere la volta del leader dei nazionalisti dell’Mhp, Devlet Bahceli, mentre per mercoledì è previsto l’incontro con i vertici del filo-curdo Hdp, Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag. Giovedì scorso il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha incaricato Davutoglu di formare un nuovo governo. L’Akp è uscito vincitore alle elezioni del 7 giugno ma senza la maggioranza parlamentare. Al termine del primo giro di consultazioni ce ne dovrebbe essere un secondo, che – come anticipato nei giorni scorsi dallo stesso Davutoglu – dovrebbe tenersi dopo l’Eid al-Fitr, la festa di fine Ramadan.