Tsipras vara le misure anti troika: “stop alle privatizzazioni”

Iniziano i provvedimenti contro la Troika di Tsipras: stop alla privatizzazione del porto del Pireo, il maggiore del Paese. Lo ha indicato The’odoros Dritsas, ministro per la marina mercantile, all’agenzia France Presse. Ma sono anche altri i provvedimenti che intende prendere il nuovo governo: “Fermeremo anche la privatizzazione del porto di Tessalonica, ha aggiunto il ministro.

Nadia Valavani, Viceministro delle finanze ha indicato che tra le misure economiche che sfidano l’austerity europea ci sarebbe il blocco dei pignoramenti delle case e le aste delle case già confiscate, l’aumento dello stipendio minimo e la corrente elettrica gratuita alle famiglie povere. Il Viceministro ha aggiuto che le risorse saranno reperite anche dai fondi inutilizzati per il salvataggio delle banche greche. Quindi l’operativo appena insediato non intende“andare a una rottura distruttiva con l’Europa sul debito”.

Non termina con il porto lo stop alle privatizzazioni: in un’intervista televisiva il ministro per l’Energi Panayotis Lafazanis ha anticipato che rientrerà nel piano il principale gruppo elettrico pubblico, Dei. Ma ha aggiuto il ministro per l’Economia con delega alle infrastrutture Spirtzis che anche le infrastrutture, come per esempio quelle degli areoporti regionali e delle ferrovie, non verranno vendute. Chissà l’Europa e la politica della troika con la cancelliera Merkel capofila cosa avrà da dire, soprattutto riguardo alle nuove negoziazioni del debito greco.