STRAGE IN TUNISIA, CACCIA AL COMPLICE: “E’ IN LIBIA E VUOLE RAGGIUNGERE L’EUROPA”

E caccia a Rafik Tayari, il 28enne di Tunisi ricercato per la strage a Sousse. Secondo il ministro dell’Interno il giovane si troverebbe ora in Libia in attesa di imbarcarsi illegalmente e raggiungere l’Europa. Lo riferiscono  due quotidiani inglesi, il Sun e il Mailonline che hanno intervistato il padre di Rafik.

L’uomo, un tassista di 48 anni, insiste nel proclamare l’innocenza del figlio. Non nasconde però che il ragazzo stia tentando di raggiungere il Vecchio Continente attraverso i barconi dei migranti nel Mediterraneo. “La polizia sa che è in Libia. Non capisco perché abbiano voluto terrorizzarci e perquisire la nostra abitazione” ha commentato il padre di Rafik aggiungendo inoltre alcuni dettagli sul figlio: sarebbe il più grande di tre fratelli, ha studiato International Business all’Università è sa parlare inglese, francese e italiano.

Nel 2012 aveva partecipato al concorso per diventare poliziotto senza però ottenere esiti positivi. Un sogno infranto che ha visto il giovane dirottare nell’impiego di contabile in un call center. Dalla Libia, spiega infine il padre, chiamava ai familiari ogni sei settimane circa, ma senza mai indicare la località in cui si trovava.