SPIANATA DELLE MOSCHEE, HAMAS: “VENERDI’ UNA GIORNATA DI COLLERA”

Hamas proclama “una giornata di collera” per il prossimo venerdì, una risposta agli incidenti di domenica avvenuti all’ingresso della moschea al-Aqsa scoppiati tra attivisti palestinesi e reparti della polizia israeliana. Dal giorno degli scontri Gerusalemme è presidiata in modo massiccio dai poliziotti incaricati di impedire nuovi incidenti.

Ciò che ha scatenato l’ira è stato il fatto che domenica gruppi di palestinesi protestavano contro la possibilità che gli ebrei potessero salire sulla Spianata. Questi ultimi rivendicano il territorio definendolo la Spianata del Tempio creando così un conflitto che porta spesso a queste proteste. Ciò che è risultato più grave è stato il fatto che agenti e soldati israeliani hanno sparato contro giovani che manifestavano intorno a Gerusalemme nei territori occupati, e questo è forse il segnale più preoccupante che potrebbe far scatenare una nuova Intifada.

Hamas ha espresso la sua indignazione per il ripetersi delle visite di ebrei nella Spianata delle Moschee, e ha fatto appello ai palestinesi affinché questo venerdì affrontino le forze di sicurezza dello Stato ebraico a Gerusalemme e in tutta la Cisgiordania. Abu Mazen da parte sua ha fissato per il 5 agosto un vertice al Cairo con i ministri dei 15 paesi arabai. Sul tavolo sono previsti come in primo piano l’escalation israeliana e la colonizzazione, gli arresti, e gli esodi forzati di palestinesi nei Territori.