SIRIA, AL NUSRA MINACCIA: “BRUCEREMO LA CITTA’ NATALE DI ASSAD”

L’ultima minaccia per Assad arriva dal Fronte al Nusra, il ramo di al Qaeda in Siria che ha intimato di “incendiare” la città natale del presidente, la località di Qardaha, e di “dare fuoco” ai suoi abitanti.

L’affronto è arrivato dal leader saudita Abdullah bin Muhammad al-Muhaysini, dopo che il gruppo islamista ha attaccato con razzi la località. Secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano, in una nota diffusa su internet, si legge: “Informiamo di una buona notizia il nostro popolo e i fratelli della eroica al-Zabadani, i vostri frateli di Jaish al-Fath, hanno attaccato con missili e razzi Qardaha e proseguiranno fino a dare fuoco agli abitanti”. Jaish al-Fath, l’Esercito della conquista, è una coalizione ribelle islamista, tra cui il Fronte al-Nusra.

Il leader al-Muhaysini ha inoltre riferito che i bombardamenti nei villaggi della stessa provincia di Latakia “proseguiranno quotidianamente, mentre continueremo a uccidere gli abitanti di al-Zabadani”. Lo scorso 4 luglio, l’esercito siriano con il sostegno delle milizie sciite di Hezbollah ha iniziato una campagna per cacciare i ribelli da al-Zabadani e dai suoi dintorni. Si tratta di un territorio strategico in quanto è situato vicino alla frontiera con il Libano, vicina alla strada che unisce la capitale con a provincia di Homs e le costiere Latakia e Tartus.