Sconfitto Sanford, nemico di Trump

Clamorosa sconfitta di Mark Sanford alle primarie del Partito repubblicano in vista delle prossime elezioni di medio termine. Si tratta del deputato che aveva apertamente criticato Donald Trump, il quale, a sua volta, aveva twittato contro di lui a seggi ancora aperti.  Al suo posto è stata eletta Katie Arrington, schierata su posizioni decisamente più radicali e sostenuta dalla Casa Bianca. 

Il personaggio

Vecchio lupo della politica, Mark Sanford, 58 anni, finora non aveva mai perso un'elezione, sopravvivendo anche a uno scandalo mediatico legato a un rapporto extraconiugale che aveva avuto molto risalto in Usa e da cui era uscito malconcio. Dall'aereo che lo ha riportato da Singapore dopo il suo storico incontro con Kim Jong Un, Trump si è scagliato contro il candidato repubblicano, mentre erano ancora aperti i seggi elettorali. “Mark Sanford in realtà non mi ha aiutato nella mia campagna per Maga, acronimo per il suo slogan “Riportiamo l'America alla sua grandezza”.

Tweet di fuoco

E nel cinguettio ha pure fatto riferimento ai dettagli scandalistici del tradimento, nel 2009, quando Sanford, allora governatore dello Stato, era scomparso per diversi giorni senza dare alcun segno di vita neppure alla moglie: aveva detto che spariva per un'escursione sugli Appalachi e invece era stato “beccato” mentre tornava dall'Argentina presumibilmente dove aveva incontrato l'amante. “Sarà meglio che stia in Argentina“, ha scritto Trump, annunciando il suo sostegno ad Arrington. Sanford aveva chiesto a al presidente di pubblicare la sua dichiarazione dei redditi, uno scivolone che secondo gli analisti potrebbe aver giocato nella sua sconfitta piu' del tweet presidenziale dell'ultimo minuto. Adesso sarà Arrington che in autunno dovrà affrontare un candidato democratico.