Sulla Brexit è necessario “prepararsi a tutti gli scenari“, nonostante l'intesa sulla bozza di accordo fra Unione europea e Gran Bretagna. E' quanto riferiscono fonti Ue, di fronte alla minaccia di veto della Spagna su Gibilterra e il rischio che la Camera dei comuni rigetti l'accordo.
“Tra la Spagna e la situazione interna a Londra, siamo in un limbo“, spiegano le fonti: “tutti devono essere pronti a tutte le opzioni”. Questa linea sarebbe stata espressa anche dal capo-negoziatore dell'Ue, Michel Barnier, in una riunione con i Paesi dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein). Le fonti Ue, riferendosi alla minaccia della Spagna di mettere il veto nel vertice Brexit di domenica se non ci sarà una modifica all'accordo sulla questione di Gibilterra, aggiungono che “nessuno può chiedere delle modifiche all'accordo“. “Non tocchiamo il testo dell'accordo. Lavoriamo alla dichiarazione politica“, spiegano le fonti.
Angela Merkel, intervendo al Bundestag sull'argomento, ha spiegato che “ci sono tuttora delle riserve da parte della Spagna, ma spero che si trovi una soluzione al vertice di domenica prossima“. Merkel ha ribadito “che, come già detto, siamo tristi per la decisione della Londra di lasciare la Ue, ma sappiamo quanto è difficile il dibattito in Gran Bretagna” in vista del voto del parlamento britannico sulla Brexit. In effetti, ha aggiunto la cancelliera, anche la questione del confine tra Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda rimane “molto difficile“, dato che il Regno Unito “non può decidere unilateralmente quando termina l'unione doganale“.
San Giacomo il minore, Apostolo 7,5 ca.-Gerusalemme (Palestina), 62 ca. È figlio di Alfeo e…
La sanità come bene comune da difendere. "La cura e l’assistenza non devono mancare mai,…
Sos Venezuela. La situazione dei Diritti umani nel paese latinoamericano non ha subito miglioramenti nell'ultimo…
Si è celebrato il Primo Maggio e intanto l'Ocse ha rassegnato ancora dati incoraggianti per…
Trovare un punto di incontro tra scienza e coscienza potrebbe sembrare quasi una sfida retorica.…
Dopo un lungo periodo di gestazione (iniziato addirittura durante la scorsa legislatura), a febbraio 2024,…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni