Raffica di attacchi: 24 morti

Ancora terrore e morti a Kabul, martoriata capitale dell'Afghanistan. Un attentatore suicida – probabilmente un talebano – si è fatto esplodere stamani nell'area di Shash Darak, una zona centrale di Kabul dove si trovano numerosi uffici governativi ed ambasciate.

Sicurezza nazionale

La notizia è stata riportata dalla tv Tolo e confermata dal ministero dell'Interno afgano, che ha fornito un bilancio provvisorio di almeno un morto e una decina di feriti, di cui almeno tre in gravi condizioni. Il kamikaze è entrato in azione intorno alle 8.30 ora locale con l'obiettivo di colpire la sede della Direzione nazionale della sicurezza (Nds).

Green zone sotto attacco

L'attentatore ha colpito vicino all'ambasciata Usa e al quartier generale della Nato, nonostante il governo solo due giorni fa avesse annunciato un nuovo piano di sicurezza per la “zona verde” nel centro della capitale, dove sono situati gli edifici governativi e le ambasciate straniere. 

Autobomba

Quello di Kabul non è stato l'unico attacco della giornata. Sempre in mattinata, ora locale, un'autobomba è esplosa a Lashkargah, capoluogo della provincia meridionale afghana di Helmand, provocando un morto e diversi feriti. Fra questi, precisa un'emittente locale, vi sarebbero anche alcuni scolari che si stavano recando nella vicina scuola. Poco dopo, è stata attaccata anche una base militare nel distretto di Nad Ali, causando la morte di due soldati. Questi ultimi due attenati sono stati immediatamente rivendicati dai talebani, così come l'attacco a Kabul è di probabile matrice estremista.

Base militare

Infine, ieri sera i talebani avevano attaccato una base dell'esercito afghano nel distretto di Bala Baluk (provincia occidentale di Farah) con un bilancio di 20 soldati uccisi, confermato sia da fonti ufficiali sia dai talebani che lo hanno rivendicato. L'ondata di terrore ha dunque causata, tra ieri e oggi, un totale di 24 vittime.