Più vicino l'accordo Usa-Cina

Cina e Stati Uniti sono più vicini alla soluzione della querelle sui dazi. Le due superpotenze, stando al Financial Times, avrebbero risolti la maggior parte dei nodi nella loro disputa, pur continuando a trattare sulle modalità di attuazione e rispetto dell'accordo.

Nodi

Gli unici due punti ancora da sciogliere riguardano gli attuali dazi americani sui prodotti cinesi, che Pechino vuole siano rimossi, e i termini di un meccanismo di attuazione dell'accordo che Washington vuole per assicurarsi che la Cina rispetti l'intesa.

Trattative

Myron Brilliant, vicepresidente esecutivo per gli Affari internazionali della Camera di Commercio Usa, ha stimato che il 90% dell'accordo è completato, ma il residuo 10% resta il più difficile da risolvere richiedendo la disponibilità al compromesso da entrambe le parti. Usa e Cina hanno imposto dazi incrociati sull'import di beni per miliardi di dollari a partire dal 2018, causando problemi ai processi di produzione e distribuzione delle compagnie. Il Rappresentante per il commercio Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, dopo il round della scorsa settimana a Pechino, riprenderanno oggi a Washington i negoziati con la controparte cinese guidata dal vicepremier Liu He, il plenipotenziario del presidente Xi Jinping sui dossier economici. Se le discussioni risulteranno positive, il quotidiano della City ricorda che è possibile che i presidenti Trump e Xi si incontrino per la firma formale dell'accordo, dando seguito sostanziale alla tregua sui dazi siglata il primo dicembre a margine del G20 di Buenos Aires. Senza intesa tra le due principali economie del pianeta, alcuni analisti hanno messo in guardia dai rischi di un recessione globale