Mappa senza Taiwan, Gap costretta a scusarsi

Sincere scuse” per evitare l'incidente diplomatico e non pregiudicare milioni di vendite in una delle economie più avanzate del mondo. Gap, gigante della moda casual americana, ha chiesto venia alla Cina per la messa in commercio di una T-shirt raffigurante la mappa del Paese senza Taiwan, che Pechino considera una provincia ribelle destinata alla riunificazione. 

La mappa

Non solo: nella cartina mancano anche il Tibet meridionale e le isole nel Mar Cinese Meridionale, territori che la Cina rivendica come propri; e c'è pure una distorsione dei confini del Mare di Bohai, nel nord-est. “Gap rispetta la sovranità e l'integrità territoriale della Cina”, si è affrettato a precisare il gruppo di San Francisco. Ma secondo Business Insider lunedì sera la maglietta era ancora in vendita sul sito Us Gap Factory. L'errore, scrive il popolare tabloid Global Times, ha generato un'ondata di messaggi di protesta contro il gruppo su Weibo, la principale piattaforma social in Cina.

Precedenti

Gap è solo l'ultimo grande gruppo internazionale a urtare la sensibilità cinese con errori di questo tipo. Prima del gigante statunitense, hanno dovuto fare ammenda colossi come la catena di alberghi Marriott, la compagnia aerea Delta Airlines e un altro grande brand dell'abbigliamento, Zara, colpevoli di avere indicato Taiwan come un “Paese” sulle loro pagine web o sulle loro app. Il ministero degli Esteri di Pechino ha in più occasioni richiamato al rispetto dell'integrità e della sovranità territoriale, ricorrendo al principio dell'unica Cina, che riconosce l'esistenza di un solo Paese del cui territorio Taiwan è parte integrante: questa è stata la posizione anche nei confronti delle accuse di “nonsense orwelliano” mossa dalla Casa Bianca nei giorni scorsi, dopo che l'ente per l'aviazione civile cinese aveva inviato lettere a 36 compagnie aeree straniere, tra cui diverse statunitensi, chiedendo di inserire Taiwan e le regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao come parte integrante del territorio cinese, e non come Paesi a se stanti sulle loro pagine web.