L'Ue sfida gli Usa

L'Unione europea proverà ad aggirare le sanzioni imposte all'Iran dagli Stati Uniti. Lo ha annunciato l'Alto Rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu.

Stratagemma

Insieme a Russia e Cina, Bruxelles creerà un'entità speciale per continuare ad avere rapporti economici con Teheran, anche nel settore petrolifero. L'obiettivo è di evitare l'isolamento economico della repubblica islamica dopo che Washington si è chiamata fuori dall'accordo sul programma nucleare iraniano.

La riunione

Mogherini ha parlato al termine di una riunione tra l'Iran e le cinque potenze che continuano a rispettare l'accordo sul nucleare (Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania). L'Unione europea e l'Iran, insieme a Russia e Cina, sono “determinati a proteggere la libertà dei loro operatori economici per perseguire affari legittimi con l'Iran”, si legge in una nota congiunta diffusa al termine dei colloqui ad alto livello a Palazzo di Vetro. Nel comunicato si sottolinea che Teheran ha dimostrato che continua a rispettare l'accordo del 2015 sul suo programma nucleare.

La decisione

Come funzionerà il meccanismo non è ancora chiaro, ma il tentativo è di eludere le sanzioni Usa collegate al ritiro di Washington dall'accordo sul nucleare salvaguardando l'interscambio tra Ue e Iran che nel 2017 ha ammontato a 21 miliardi di euro. Mogherini ha spiegato che la decisione “è stata presa” e farà passi in avanti negli incontri tecnici dei prossimi giorni. “Consapevoli dell'urgenza e della necessità di risultati tangibili, i partecipanti hanno accolto con favore le proposte pratiche per mantenere e sviluppare canali di pagamento e in particolare l'iniziativa di creare un veicolo per uso speciale per facilitare i pagamenti collegati all'export iraniano, compreso quello di petrolio”, ha aggiunto. Il meccanismo faciliterà le transazioni con l'Iran e permetterà alle aziende europee di continuare il commercio con l'Iran secondo le norme comunitarie; e l'entità, ha spiegato ancora Mogherini, potrà anche essere aperta ad altri alleati che desiderino utilizzarla.