LIBIA, STALLO SUL GOVERNO: L’ONU CHIEDE A SARRAJ DI ACCELERARE

L’Onu ha fretta di arrivare alla formazione di un governo di unità nazionale in Libia dopo che Tobruk ha bocciato la squadra presentata dal premier designato Sarraj. L’inviato della Nazioni Unite, Marti Kobler, durante la sua visita in Algeria, ha ricordato che la rivoluzione contro Muhammar Gheddafi, nel 2011, ha lasciato un vuoto politico “politico e militare” nel Paese del nord Africa, contribuendo all’espansione del Daesh. Dobbiamo fare avanzare il processo politico con l’installazione di un governo a Tripoli”, ha dichiarato Kobler ai media al termine di un incontro ad Algeri con il ministri incaricato degli Affari del Maghreb, Abdelkader Messahel. Secondo il diplomatico ritardare la formazione di un governo gioca a favore dello Stato islamico. Da parte sua Messahel ha dichiarato di concordare con la visione di Kobler: “Siamo impazienti di vedere installato a Tripoli questo governo”.

Secondo il quotidiano “Akbar Libya 24”, lo scorso 30 gennaio, il premier libico incaricato Fayez al Sarraj ha incontrato il capo dell’esercito libico, il generale Khalifa Haftar, che attualmente si oppone ad una amministrazione basata a Tripoli. Nell’incontro i due avrebbero discusso il futuro delle forze armate libiche, principale ostacolo alla formazione del governo di unità nazionale. Infatti Haftar avrebbe chiesto che il governo aiuti l’esercito velocemente in modo da poter addestrare le truppe e combattere il terrorismo e al tempo stesso ha chiesto ai politici di non interferire negli affari dei militari. Nella stessa occasione ha invitato Sarraj a nominare il generale Abdul Salam Hassi come ministro della Difesa. Si tratta dell’ex capo delle forze speciali libiche del regime di Gheddafi, passato tra le fila dei ribelli durante la rivoluzione.